giovedì 26 maggio 2016
sabato 21 maggio 2016
Nasce a Milano: SPORTELLO DONNA, il nuovo spazio di ascolto e assistenza della CUB.
martedì 17 maggio 2016
Per la ricostruzione dell'unità del sindacalismo conflittuale - Articolo di Enrico Moroni su Umanità Nova
martedì 10 maggio 2016
8 maggio: uno sciopero straordinario
Niente, non c'è stato proprio niente da fare. Nonostante le ore (e i giorni?) spese ad architettare le contromosse riesumando ai treni ogni abile e arruolabile e a sperticarsi con tutti i mezzi, anche i più dissimulati, per far scorrere senza dolore alcuno il primo sciopero sulla vertenza "doppie composizioni" e contro il clima oppressivo e sanzionatorio dell'azienda, la nostra dirigenza ha trovato di fronte un'opposizione che non lascia (ad essa) intravedere niente di buono all'orizzonte. Capita infatti che non sia più sufficiente la schiera degli operosi al suo servizio (quella degli " 'gnorsì " per capirsi e quella "costretta" allo straordinario di sciopero) perché cresce, contro ogni previsione, quella parte di personale che prende coscienza dell'insostenibilità dell'operato aziendale e comincia a percepire che le cose cambiano se ci adoperiamo, INSIEME, verso il cambiamento.
E allora, guardando oggi ai molteplici significati della grande adesione allo sciopero, a quello spirito di condivisione, di sostegno reciproco, con i tanti e le tante che hanno contribuito (ognuno con le proprie possibilità e competenze) alla sua riuscita, non si può che guardare con fiducia al prosieguo di questa vertenza. Tutto questo ci rafforza e ci permetterà di affrontarne anche altre all'ordine del giorno.
Crediamo che questa partecipazione corale costituisca di per sé un messaggio forte del personale dei treni, un mandato dei lavoratori: giudicheranno da chi sarà raccolto.
Ci dispiace per l'occasione persa ancora da quei colleghi/e che, pensandosi soli e rassegnati, hanno tentennato anche questa volta, oggettivamente aiutando l'azione della controparte. Ma potrete ancora scioperare. Vi ritroverete coi vostri colleghi e colleghe, capaci di ri-cementare quella solidarietà e alimentare quella consapevolezza che in molti credevano perdute.
Avanti così! Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso!
9 maggio 2016 attivisti Cub - Cat - Usb
domenica 8 maggio 2016
CUBlog aderisce al coordinamento No Austerity
giovedì 5 maggio 2016
6 MAGGIO, MONZA - SERATA IN SOLIDARIETÁ CON LUIS E LE LOTTE DELLA LOGISTICA
Una cena di Classe
Cena popolare a sostegno delle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori della logistica
Venerdì 6 maggio 2016, FOA Boccaccio 003, via Rosmini 11
Attraverso le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici della logistica, negli ultimi anni abbiamo imparato a confrontarci e scambiarci idee e pratiche con tante persone che altrimenti non avremmo mai conosciuto.
Condividendo un caffè alle 5 del mattino davanti ai cancelli di qualche fabbrica sperduta nella provincia lombarda, stringendoci compatti davanti ai crumiri che provavano a sfondare, resistendo alla polizia che si schiera sempre e comunque al servizio di padroni e padroncini abbiamo imparato a conoscerci, a cospirare e a lottare insieme.
Alcuni di noi hanno pagato più di altri: cariche della polizia, minacce, denunce, licenziamenti vengono usati sistematicamente contro chi prova ad opporsi a questo sistema.
Non si risparmiano nemmeno gli attacchi personali: nelle ultime settimane due compagni del sindacato molto attivi nelle lotte a sostegno dei lavoratori della logistica sono stati vittime di aggressioni e intimidazioni pesantissime. Uno di loro è finito all’ospedale a seguito di un pestaggio, mentre a un altro è stata vigliaccamente bruciata la macchina durante la notte.
Negli ultimi giorni abbiamo conosciuto le lavoratrici in mobilitazione della Montrasio di Agrate Brianza con cui si è subito creato un rapporto di fiducia e voglia di collaborare.
Per questo abbiamo scelto di creare un momento in cui condividere anche uno spazio di socialità e di “compagneria” per mangiare insieme, creare relazioni, unire le lotte e divertirsi.
IL RICAVATO DELLA CENA SARA’ DEVOLUTO A SOSTEGNO DELLE SPESE CHE DOVRA’ SOSTENERE IL COMPAGNO A CUI è STATA BRUCIATA LA MACCHINA.
Dalle 19 ci saranno gli allenamenti collettivi sul campo sportivo “Enrico Bracesco” con i richiedenti asilo ospitati in Brianza.
Alle 20 momento collettivo di presentazione della campagna di solidarietà ai lavoratori della logistica.
Alle 20.30 cena popolare!
A seguire serata musicale di musica elettronica con Techno Kultur
Qui il link:
https://boccaccio.noblogs.org/post/2016/05/03/una-cena-di-classe/
mercoledì 4 maggio 2016
Frammenti di sindacalismo padronale: Gli scandalosi comunicati della RSU Rochling di Bolzano
- Lo sciopero è un danno per i lavoratori.
- Lo sciopero è un regalo all'azienda.
- Lo sciopero compromette una delicata trattativa sulla stabilità del posto di lavoro.
- Solo CGILCISLUIL sono titolate a trattare nell'interesse di tutti.
- Le associazioni sindacali esterne fanno gli interessi di pochi.
Stop alla cattiva scuola! Agli scioperi e alle azioni di boicottaggio!
STOP CATTIVA SCUOLA!
NO ALLE PROVE INVALSI!
SOSTEGNO AGLI SCIOPERO E ALLE AZIONI DI BOICOTTAGGIO!
No Austerity sostiene lo sciopero delle prove invalsi del 4, 5 e 12 maggio. Il 12 maggio, in particolare, sarà una giornata di sciopero generale contro la cattiva scuola di Renzi e della Giannini. Lo sciopero - promosso da Cobas, Cub, Usi, Gilda, Usb, Sgb, Unicobas - ha lo scopo di denunciare il famigerato sistema di valutazione "invalsi": uno strumento funzionale all'introduzione di logiche meritocratiche e aziendali nelle scuole, un vero e proprio mezzo di svilimento e umiliazione dell'attività didattica.
Insieme con gli insegnanti e coi lavoratori della scuola, chiediamo il ritiro della legge 107 ("Buona scuola"), il rinnovo del contratto nazionale di lavoro (scaduto da 7 anni!), la cancellazione della chiamata diretta dei dirigenti, la fine dei finanziamenti pubblici alle scuole private, un reale piano di finanziamenti alla scuola pubblica.
Appoggiamo anche le azioni di boicottaggio promosse dagli studendi nelle scuole superiori: una giusta protesta contro un governo che privatizza l'istruzione pubblica, trasforma gli istituti in succursali delle aziende (basta pensare all'aumento esorbitante delle ore di alternanza scuola-lavoro), paga con ritardo di mesi gli stipendi ai supplenti.
Siamo in particolare solidali con i precari della scuola che sono stati esclusi dal piano nazionale di assunzioni (nonostante anni e anni di insegnamento e costosissimi corsi abilitanti) che in questi giorni si trovano costretti a subire l'ennesima truffa del concorso. Così come siamo in particolare solidali con i docenti neoassunti che hanno subito (o rischiano di subire a breve) la deportazione forzata in province lontane.
VIA LA CATTIVA SCUOLA DI RENZI E DELLA GIANNINI!
NO AUSTERITY