giovedì 3 maggio 2018

Caro Calenda... La lettera aperta delle ex lavoratrici e degli ex lavoratori Almaviva di Roma al ministro Calenda.

Prima del testo della lettera ci teniamo a ribadire che siamo al fianco degli ex lavoratori Almaviva di Roma, la loro è stata una bellissima lezione di forza e dignità che ha arricchito tutti gli operai in lotta. La colpa di fallimenti, tagli, e licenziamenti di massa NON È MAI DEI LAVORATORI!
Ministro Calenda, si vergogni! Quello che scrive per darsi un tono sui social è riprovevole. Lei può avere tutte le poltrone che vuole, ma rimarrà sempre un patetico fallito!

La redazione di CUBlog

Ancora una volta leggiamo un suo attacco diretto, Ministro Calenda, nei confronti della RSU romana fomentando l' odio verso le persone con menzogne ormai di livello vergognoso!!

Dichiara inoltre che le stesse non abbiano richiesto la consultazione dei lavoratori in merito a quanto scritto su quell’intesa. “Quanto dichiarato e scritto corrisponde a falsità”!!

“Quella notte è stato chiesto al viceministro Bellanova di permetterci di andare a parlare con le persone. La risposta è stata una seconda lettura dell’accordo e la firma immediata in quanto i termini della procedura erano scaduti.

Ma inutile continuare a scrivere fiumi di parole da parte nostra; non avendo noi i potenti mezzi economici del Governo per poter acquistare intere pagine di quotidiani chiediamo a Lei, Ministro, un confronto in luogo pubblico alla presenza dei giornalisti che mettono nero su bianco amenità assurde e delle telecamere per poter parlare ai cittadini spiegando anche la nostra versione.

Siamo certi che non si sottrarrà al confronto con i soliti abusi di potere. Metta anche noi in condizione di spiegare cosa è accaduto quella notte, nei mesi precedenti e quelli a seguire. Di poter dire a tutti che avete permesso che Almaviva licenziasse le mamme, che Almaviva assumesse durante le procedure, che Almaviva effettuasse migliaia di ore di straordinari mentre si era in ammortizzatori sociali pagati da tutti i cittadini, che avete aiutato Almaviva ad ingrassare in Brasile con i soldi pubblici di tutti i cittadini italiani (caso Simest), che avete elargito incentivi ad Almaviva, incentivi = soldi pubblici, e poi permesso che se ne andasse in Romania senza richiedere nulla indietro. Ecco, dopo tutto questo, ancora oggi siamo costretti a leggere menzogne sui quotidiani e social ed essere messi alla gogna per non aver accettato un ricatto.

Questi mezzi biechi di “pilotare”le vertenze ed eventuali accordi a stretto giro in altre sedi, strumentalizzando Roma, sono davvero indegni di chi rappresenta il Governo Italiano. Vogliamo una data!!

Barbara Sbardella, Piero Coco, Pasquale Mazzitello, Stefania Iaccarino, Massimiliano Montesi, Norma Coccia, Fabio Taddei, Davide Mennuti, Sabrina Linzi.