domenica 26 agosto 2018

Firenze: un altro attentato incendiario al Rovo da parte di chi vuole portare spaccio e degrado in uno spazio sociale


Il 22 agosto alle 1 di notte hanno di nuovo dato fuoco a I' Rovo, questa volta mettendo in pericolo anche due di noi, che hanno rischiato la vita assieme al nostro cane. Bilancio dei danni: il piano terra inagibile, le suppellettili distrutte e tutto da ripulire. 

La solita banda di spacciatori, dopo essere stata cacciata da tutto il quartiere con l'intervento delle istituzioni e delle forze dell'ordine, ha deciso di riprendersi il territorio del Rovo. Questa è solo l'avvisaglia. Sono notizie provenienti direttamente dagli abitanti del quartiere, che vigila su quello che succede.

Non permettiamo che I' Rovo torni ad essere la base dello spaccio e del degrado. Questa è quindi una chiamata alla solidarietà fattiva e reale, con una presenza al Rovo a partire da sabato mattina 25 agosto dalle ore 10, per continuare a ripulire, rendere di nuovo vivibile il posto e organizzare un presidio permanente attivo di lotta. 

A parte la rabbia verso questi schifosi, occorre riconoscere la funzionalità che essi hanno nel sistema sociopolitico e economico attuale. È la stessa tracotanza che ritroviamo in ogni padrone che chiude le fabbriche, in ogni istituzione collusa, in ogni controllo sociale.

FINO A QUANDO PADRONI E SPACCIATORI POTRANNO AGIRE INDISTURBATI E DISSANGUARCI, UTILIZZANDO PAURA GENERALE E ASSERVIMENTO?

Sotto qualsiasi forma si presenti,
IL CAPITALISMO È BARBARIE.