martedì 31 dicembre 2019
CONTROMESSAGGIO DI FINE ANNO 2019
venerdì 6 dicembre 2019
martedì 5 novembre 2019
Giù le mani da Rita! Comunicato stampa della FLMU-CUB
sabato 26 ottobre 2019
Daniele Cofani, lavoratore Alitalia, dirigente della Cub trasporti e del Fronte di Lotta No Austerity risponde alla sindaca Raggi
Grazie a Daniele per questa risposta che ci rappresenta!
giovedì 17 ottobre 2019
I lavoratori Bekaert continuano a lottare... e noi saremo con loro!
Come redattori di CUBlog e lavoratori Pirelli siamo solidali ai nostri compagni toscani e ci uniamo a loro nella lotta!
sabato 5 ottobre 2019
Molotov alla Cub di Monza, i lavoratori: "non ci fate paura!"
martedì 24 settembre 2019
Solidarietà e Sostegno dagli operai Alitalia allo sciopero dei lavoratori Embraer
sabato 14 settembre 2019
Report riunione internazionale settore aereo Madrid
CGT Iberia-Barajas (Aeroporto di Madrid, Spagna)
Partecipanti
Daniele Cofani (CUB-Trasporti, Italia, Alitalia)
Carlos Ordaz (Sos Handling, Portogallo, Groundforce)
Jesus García (CGT, Spagna, Iberia)
Carlos Figueroa (CGT, Spagna, Iberia)
Approfittando della visita di Daniele e Carlos a Madrid abbiamo parlato della situazione locale delle
nostre aziende e dei nostri paesi.
• Daniele (Alitalia) presenta la situazione di Alitalia con scioperi previsti in ottobre, con i
sindacati di volo e terra attualmente separati. È prevista l’entrata di Delta, Atlantia
(proprietario di Aeroporti di Roma, gestore aeroportuale privato), Ferrovie dello Stato e
Ministero dell'Economia nell’azionariato di Alitalia, ciascuno con propri interessi economici,
saranno possibili perdite di voli e licenziamenti.
Al momento, tutti i futuri azionisti stanno aspettando il nuovo governo prima di concludere
i negoziati;
• Carlos (Groundforce) ci ha parlato dello sciopero dei camionisti (trasportatori) di carburante,
condotto da un sindacato di categoria, che si è interrotto bruscamente a causa della
decisione del governo socialista portoghese di militarizzare la situazione.
Le sinergie di nuovi sindacati potranno creare aspettative di lotta future;
• Jesus (Iberia) riferisce della situazione in Iberia, con scioperi indetti da alcuni sindacati in
diversi scali. È passato 1 anno dall’inizio della negoziazione del contratto collettivo senza
progressi concreti;
• Carlos (Iberia) commenta la situazione politica, incapace di formare un governo e con la
Brexit in sospeso che influenzerà il futuro di IAG, la società di cui fa parte Iberia.
I 3 sindacati concordano di ricordare ai nostri colleghi in Francia, del sindacato Sud-Aérien, l'offerta
di tenere un incontro il prima possibile a Parigi, proprio come deciso al primo incontro a Madrid.
Naturalmente speriamo che i compagni abbiano disponibilità e che ogni delegazione possa
sostenere le spese concordate. Inoltre abbiamo condiviso, come questione fondamentale, l'impatto
ecologico dell'aviazione.
CGT Iberia – Cub Trasporti – Sos handling
Reunion celebrada el jueves 29 de agosto en el local de la seccion sindical de CGT Iberia-Barajas (Aeropuerto de Madrid, España)
Participan
Daniele Cofani (CUB-Trasporti, Italia, Alitalia) Carlos Ordaz (Sos Handling, Portugal, Groundforce)
Jesus García (CGT, España, Iberia)
Carlos Figueroa (CGT, España, Iberia)
Aprovechamos la visita a Madrid de Daniele y Carlos para hablar de la situacion local de nuestras empresas y paises.
• Daniele (Alitalia) presenta la situación de Alitalia con huelgas previstas en ottobre, uniones de Vuelo y Tierra actualmente separadas. Posibles entradas de Delta, Atlantia (propietario de Aeroporti di Roma, gestor aeroportuario privado), Ferrovie dello Stato y el Ministerio de Economía en el accionariado de Alitalia, cada uno con sus propios intereses económicos, serán posibles pérdidas de vuelos y despidos. Por el momento, todos los futuros accionistas están esperando al nuevo gobierno antes de concluir las negociaciones;
• Carlos (Groundforce) nos habla de la huelga de transportistas de combustible, realizada por un sindicato gremial, que ha terminado de manera abrupta por la decision del gobierno socialista de militarizar la situación. Las nuevas sinergias sindicales pueden crear expectativas de lucha futuras;
• Jesus (Iberia) informa de la situacion en Iberia, con huelgas convocadas por diferentes sindicatos en diversas escalas. Se lleva 1 año de negociacion de convenio sin avances concretos;
• Carlos (Iberia) comenta la situación política, sin poder formar gobierno y con el Brexit pendiente, lo que influira en el futuro de IAG, estructura donde se encuentra Iberia.
Los 3 sindicatos estamos de acuerdo en recordar a nuestros compañeros de Francia, de la unión Sud-Aérien, el ofrecimiento de realizar una reunión lo antes posible en París, tal y como quedamos en la primera reunión de Madrid. Por supuesto esperamos que los compañeros tengan disponibilidad y cada delegación debera correr con los gastos que se acuerden. También valoramos que se tome como tema fundamental el impacto ecológico de la aviación. CGT Iberia – Cub Trasporti – Sos handling
sabato 7 settembre 2019
SICUREZZA HANDLING ALITALIA: COSA ASPETTIAMO LA TRAGEDIA???
mercoledì 4 settembre 2019
BASTA SCIOPERI!!! Quando un NON governo te lo "chiede"
giovedì 29 agosto 2019
martedì 13 agosto 2019
SOLIDARITY TO WORKERS CATHAY PACIFIC AIRWAYS
Per la Cub Trasporti Alitalia Daniele Cofani (+393454954243 – email: danielinoc@libero.it)
Rome 13.08.19
For the Cub Trasporti Alitalia Daniele Cofani (+393454954243 – email: danielinoc@libero.it)
venerdì 9 agosto 2019
Cub Trasporti: solidarietà alla lotta dei camionisti portoghesi
lunedì 29 luglio 2019
GIÙ LE MANI DALL'HANDLING ALITALIA!!!
mercoledì 3 luglio 2019
Una piccola storia ignobile
A Tortona, il 25 maggio, si sarebbero dovute svolgere le elezioni indette dai lavoratori e dalle
lavoratrici, per la scelta del rappresentante di negozio per la sicurezza sul lavoro, nel punto
vendita Esselunga.
L’avvio della procedura elettorale viene notificato, seguendo le regole, a tutte le sigle e
all’azienda (comprese CIGL CISL e UIL che hanno un solo iscritto, e la CUB che ne ha 14, su
76 dipendenti).
“Naturalmente” l’azienda sostiene che chi ha portato avanti la pratica, non essendo membro
di CIGL CISL e UIL, non possa usare la bacheca sindacale. Questo nonostante la richiesta di
elezioni sia stata sostenuta dalle firme di 50 dipendenti su 76.
L’unico candidato è un tesserato CUB, e questo all’azienda non sta bene.
Così, il giorno delle elezioni, il direttore del punto vendita si presenta all’ingresso chiedendo ai
lavoratori se per caso avessero intenzione di recarsi al voto. Si tratta, con ogni evidenza, di
un’inaccettabile intimidazione. Intimidazione che purtroppo sortisce il suo effetto: solo 28
dipendenti vanno a votare, determinando così il fallimento delle operazioni elettorali.
Chiaramente questo modus operandi ricalca vecchi metodi aziendali, mirati ad impedire ai
lavoratori e alle lavoratrici di esprimersi liberamente sulla propria rappresentanza.
Segnaliamo inoltre che, nella stessa giornata, la FILCAMS CIGL di Alessandria fa apparire
tramite un comunicato in bacheca sindacale, la designazione a RSA – rappresentante
sindacale nominato e non eletto dai lavoratori - del proprio unico iscritto con, ca va sans dire,
il beneplacido della direzione aziendale.
Evidentemente siamo di fronte allo scippo di quello che dovrebbe essere il diritto di ogni
lavoratore e di ogni lavoratrice, cioè scegliere in autonomia la propria rappresentanza. È
altrettanto evidente che questo avvenga con l’accordo dell’azienda e della FILCAMS CIGL di
Alessandria.
Contro quello che non possiamo che ritenere una vera e propria porcata, ci ritroveremo
Sabato 13 Luglio dalle ore 10:30 davanti al punto vendita Esselunga di Tortona, con un
presidio che rivendicherà ancora una volta il diritto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori
alle libertà sindacali minime e a non avere rappresentati sindacali decisi coattamente
dall’azienda.
CUB Piemonte
venerdì 31 maggio 2019
9 giugno, assemblea pubblica di Donne in lotta a Roma
Interverranno le lavoratrici EX-ALMAVIVA, di ALITALIA, del call-center GSE, le attiviste di CUB DONNE e le INSEGNANTI che hanno organizzato la protesta contro la sospensione della prof di Palermo.
In collegamento skype con Jéssica Aguiar delle Mulheres em Luta del Brasile.
Invitiamo tutte le compagne e i compagni a partecipare!
DONNE IN LOTTA
mercoledì 29 maggio 2019
giovedì 16 maggio 2019
Concorso straordinario: discriminazioni ai danni dei Diplomati magistrali?
Cub Scuola - Emilia Romagna
mercoledì 3 aprile 2019
MANUTENZIONE ALITALIA Un colosso di esperienza e professionalità razziato sull’altare di interessi personali, incapacità gestionale e clientelismo
inevase le domande di trasferimento
DIGNITA’ ALL’INTERA CATEGORIA ATTRAVERSO LA RIPRESA AL PIU’ PRESTO DELLE LOTTE!
venerdì 29 marzo 2019
giovedì 28 marzo 2019
EMBRAER É NOSSA: INTERVISTA AD HERBERT CLAROS OPERAIO E ATTIVISTA SINDACALE IN EMBRAER
Intervista a cura di Daniele Cofani (operaio Alitalia) per il Fronte di Lotta No Austerity
•Herbert Claros è un operaio dell’impresa aeronautica brasiliana Embraer e direttore del Sindacato dei Metalmeccanici di Sâo José dos Campos (SP) della CSP - Conlutas. Herbert, insieme ai suoi colleghi, sta portando avanti una dura lotta contro la vendita dell’Embraer all’americana Boeing, rivendicando la nazionalizzazione con lo scopo di difendere i posti di lavoro e la sovranità di una società e attività strategica per il proprio paese. Questa lotta potrebbe essere paragonata ad alcune battaglie operaie che si stanno svolgendo in Italia con ad esempio la battaglia per la nazionalizzazione della compagnia di bandiera Alitalia. Insieme con Herbert cercheremo di comprendere la realtà sindacale, con le proprie dinamiche, presente in Brasile, la storia della lotta in Embraer fino ai giorni nostri e le conseguenze che ci potranno essere con l'elezione del nuovo presidente Bolsonaro. Herbert, da tanti anni sei alla guida, oltre che della lotta in Embraer, anche di molte altre lotte degli operai metalmeccanici nella regione di Sâo José dos Campos, dove la CSP - Conlutas è tra i sindacati maggioritari. Ci puoi raccontare da quali esigenze ed esperienze negative si è avuta poi la necessità di costruire la Conlutas?
Lavoro in Embraer dal 2007 e nel 2009 sono entrato a far parte del direttivo del sindacato dei metalmeccanici di São José dos Campos, città in cui si trova una delle sedi dell’Embraer. Il sindacato dei metalmeccanici fa parte della CSP-Conlutas fin dalla sua fondazione. L'organizzazione nasce dall'esigenza di avere una centrale sindacale e popolare indipendente da governi e dai padroni, dal momento in cui, nel 2003 con l'arrivo del PT (Partito dei Lavoratori) alla presidenza della repubblica, la CUT (principale centrale sindacale del Brasile) ha iniziato a sostenere il governo del presidente Lula senza la duvuta critica nonostante gli attacchi perpetrati contro i lavoratori.
•In Italia ci sono delle leggi e degli accordi sindacali con i padroni che, di fatto, negano sia il diritto di rappresentanza sindacale che il diritto di dissenso e sciopero, soprattutto per i settori e servizi definiti “essenziali” come la scuola, la sanità, i trasporti ecc… Ci puoi spiegare come è regolamentata la rappresentanza sindacale e il diritto di sciopero in Brasile?
Anche in Brasile ci sono leggi e accordi sindacali che limitano l'azione indipendente dei sindacati, ma per certi aspetti è meglio che in Italia. La rappresentanza sindacale è basata e suddivisa per categoria e territori. Il diritto allo sciopero è garantito nella costituzione brasiliana, ma dopo la nuova riforma del lavoro e ora con gli attacchi di Bolsonaro, continua ad esserci sempre di più la pretesa di diminuire i diritti per le organizzazioni sindacali libere.
•La CSP - Conlutas è conosciuta anche per la sua attività internazionalista dove tu sei un elemento molto attivo anche attraverso la Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e Lotta. Attraverso la tua esperienza internazionale come valuti l'operato del Fronte di Lotta No Austerity inserito nella complessa situazione di frammentazione del sindacalismo combattivo in Italia.
Nel mese di gennaio ho partecipato a Bologna ad un incontro con alcuni attivisti metalmeccanici di differenti sindacati. Sono rimasto molto impressionato dalla loro volontà di combattere i padroni e dalla necessità di organizzare i lavoratori di base contro la burocrazia sindacale. Penso che il Fronte di Lotta No Austerity abbia un ruolo chiave in questo processo. La lotta contro il capitalismo e i suoi servitori delle burocrazie sindacali, è una lotta internazionale e la Rete sindacale internazionale di solidarietà e lotta, cerca di sviluppare e rafforzare nei paesi questa battaglia permanente per una società più giusta.
•Arriviamo ora al tema principale della nostra intervista. L’Embraer è un'impresa di costruzione aeronautica che, se non erro, ad oggi è totalmente privatizzata, ci puoi riassumere gli eventi che hanno portato alla privatizzazione dell’Embraer e quale sono state le ricadute per i lavoratori in termini salariali ed occupazionali? Ci puoi raccontare inoltre le lotte che ci sono state in passato contro la privatizzazione?
Embraer è stata fondata nel 1969 e privatizzata nel 1994. Prima della privatizzazione, il governo brasiliano ha tagliato fondi e crediti con l’intezione di screditarla come impresa statale per poi venderla giustificando la privatizzazione. Negli anni successivi alla privatizzazione, ci furono molti licenziamenti e la compagnia passò da oltre 10.000 operai ad averne solo 3.000. L'assunzione di nuovi lavoratori avvenne con salari più bassi e iniziò una forte repressione anti-sindacale. La mobilitazione dei lavoratori di Embraer è stata una delle più forti contro l'ondata di privatizzazioni neoliberiste che si è verificata in Brasile negli anni 90. L'intero processo di privatizzazione è durato più di 3 anni, a causa della mobilitazione e della pressione dei lavoratori attraverso il sindacato. Ci furono scioperi, manifestazioni in città e una petizione nazionale contro la privatizzazione.
•È notizia di alcuni mesi fà che la Boeing, grande impresa aeronautica americana, è interessata a rilevare gran parte del pacchetto azionario dell’Embraer, possibilità di cui si è dimostrato da subito favorevole il precedente governo Temer. Quali sono le motivazioni per le quali vi opponete alla vendita dell’Embraer al colosso americano?
Siamo contrari alla vendita per diversi aspetti. Uno riguarda la sovranità nazionale. Riteniamo che sia un crimine contro il nostro paese che la più grande compagnia di tecnologia aeronautica e aerospaziale venga consegnata ai nord-americani. La transazione prevede che nella nuova società Boeing avrà l'80% ed Embraer il 20% delle azioni. Ad Embraer verrà concesso il diritto di parola nel consiglio di amministrazione della nuova società. Un altro aspetto è il futuro dell'industria aeronautica e dei posti di lavoro in Brasile. Sappiamo tutti della fama protezionista degli americani e non crediamo che la Boeing porterà nuovi investimenti per il mantenimento della produzione di aerei in Brasile, mettendo così a rischio migliaia di posti di lavoro.
•Da subito vi siete attivati per tentare di bloccare, al momento riuscendoci, la vendita dell’Embraer. Quali sono state le modalità e le iniziative di lotta che avete messo in campo? Sappiamo che avete creato una rete, un coordinamento, con i lavoratori e i sindacati dei vari stabilimenti Embraer presenti in Brasile, ci puoi raccontare questa esperienza?
Subito dopo l'annuncio della transazione tra Boeing ed Embraer, il giorno 22 dicembre 2017, abbiamo chiesto ai sindacati dei lavoratori di Embraer di unirsi insieme. Embraer ha 6 stabilimenti in Brasile, in cui i 3 principali sono rappresentati dal sindacato dei metalmeccanici di São José dos Campos, dal sindacato dei metalmeccanici di Botucatu e infine dal sindacato dei metalmeccanici di Araraquara. Abbiamo organizzato una campagna nazionale “EMBRAER E NOSSA” contro la vendita alla Boeing con manifestazioni, assemblee, seminari e conferenze. Abbiamo anche messo in atto un'azione legale per fermare la vendita.
•Concludo con un'ultima domanda ringraziando Herbert per sua la disponibilità. Ora con l’elezione a presidente del Brasile di Bolsonaro cosa si prospetta per il futuro dell’Embraer e dei suoi lavoratori? E quali saranno le vostre prossime iniziative di lotta?
Bolsonaro ha vinto le elezioni e governerà il paese con una politica ultraliberale di destra. La consegna di Embraer a Boeing era soggetta a una revisione da parte del governo, e il 14 gennaio, Bolsonaro, ha approvato il passaggio a Boeing senza alcuna obiezione. Questo è un governo di estrema destra e allineato con gli interessi dell'imperialismo americano, e per questo gli sta consegnando l’Embraer. Il compito degli operai di Embraer in questo momento è di unirsi alle lotte contro gli attacchi di Bolsonaro, come per la riforma delle pensioni, e lottare per la ri-nazionalizzazione di Embraer sotto il controllo dei lavoratori. Solo in questo modo l'azienda può svolgere un ruolo strategico per l'economia e la popolazione brasiliana.
martedì 19 marzo 2019
#23MarzoRoma: Riceviamo e pubblichiamo comunicato Cub Trasporti e AirCrew Committee
AEROPORTO LEONARDO DA VINCI – ROMA FCO
Primato di Qualità, Speculazione e Precarietà!!!
Più che un aeroporto un grande centro commerciale
Un grande laboratorio di sfruttamento
Roma Fco 18.03.19 Cub Trasporti - AirCrew Committee