martedì 24 settembre 2019

A.LL.C.A-CUB, sciopero nazionale: venerdì 27 settembre tutti in piazza contro il capitalismo che avvelena il mondo!


Solidarietà e Sostegno dagli operai Alitalia allo sciopero dei lavoratori Embraer


Gli operai della Divisione Manutenzione Alitalia, aderenti alla Cub Trasporti, inviano solidarietà e sostegno ai colleghi dell’impresa aeronautica brasiliana Embraer di São José dos Campos (SP), da oggi in sciopero ad oltranza. I colleghi brasiliani questa mattina hanno votato in massa (vedi il video), a maggioranza, l’inizio di uno sciopero a tempo indeterminato per richiede un reale aumento dei salari, il mantenimento dei diritti di contrattazione collettiva e la stabilità lavorativa, inoltre gli operai stanno protestano contro il tentativo di Bolsonaro, e i suoi ministri, di vendere l’Embraer all’americana Boeing. Denunciamo come l’impresa, fin dalle prime ore del mattino, abbia collocato la polizia militare davanti i cancelli della fabbrica nel tentativo di intimidire i lavoratori ed evitare picchetti. Riteniamo fondamentale la solidarietà e il sostegno internazionale tra lavoratori che, ad ogni latitudine, sono sempre di più attaccati e sfruttati da governi e padroni interessati solo al profitto a danno della collettività.
Si invia solidarietà in attesa di incontrare i colleghi Embraer al IV Congresso della CSP-Conlutas previsto 3/6 ottobre a Vinhedo (SP)
Daniele Cofani
Segr. Cub Trasporti Roma e Provincia

sabato 14 settembre 2019

Report riunione internazionale settore aereo Madrid

Riunione avvenuta giovedì 29 agosto presso la sede sindacale della
CGT Iberia-Barajas (Aeroporto di Madrid, Spagna)

Partecipanti
Daniele Cofani (CUB-Trasporti, Italia, Alitalia)
Carlos Ordaz (Sos Handling, Portogallo, Groundforce)
Jesus García (CGT, Spagna, Iberia)
Carlos Figueroa (CGT, Spagna, Iberia)

Approfittando della visita di Daniele e Carlos a Madrid abbiamo parlato della situazione locale delle
nostre aziende e dei nostri paesi.

• Daniele (Alitalia) presenta la situazione di Alitalia con scioperi previsti in ottobre, con i
sindacati di volo e terra attualmente separati. È prevista l’entrata di Delta, Atlantia
(proprietario di Aeroporti di Roma, gestore aeroportuale privato), Ferrovie dello Stato e
Ministero dell'Economia nell’azionariato di Alitalia, ciascuno con propri interessi economici,
saranno possibili perdite di voli e licenziamenti.
Al momento, tutti i futuri azionisti stanno aspettando il nuovo governo prima di concludere
i negoziati;

• Carlos (Groundforce) ci ha parlato dello sciopero dei camionisti (trasportatori) di carburante,
condotto da un sindacato di categoria, che si è interrotto bruscamente a causa della
decisione del governo socialista portoghese di militarizzare la situazione.
Le sinergie di nuovi sindacati potranno creare aspettative di lotta future;

• Jesus (Iberia) riferisce della situazione in Iberia, con scioperi indetti da alcuni sindacati in
diversi scali. È passato 1 anno dall’inizio della negoziazione del contratto collettivo senza
progressi concreti;

• Carlos (Iberia) commenta la situazione politica, incapace di formare un governo e con la
Brexit in sospeso che influenzerà il futuro di IAG, la società di cui fa parte Iberia.

I 3 sindacati concordano di ricordare ai nostri colleghi in Francia, del sindacato Sud-Aérien, l'offerta
di tenere un incontro il prima possibile a Parigi, proprio come deciso al primo incontro a Madrid.
Naturalmente speriamo che i compagni abbiano disponibilità e che ogni delegazione possa
sostenere le spese concordate. Inoltre abbiamo condiviso, come questione fondamentale, l'impatto
ecologico dell'aviazione.
CGT Iberia – Cub Trasporti – Sos handling


Reunion celebrada el jueves 29 de agosto en el local de la seccion sindical de CGT Iberia-Barajas (Aeropuerto de Madrid, España)

Participan
Daniele Cofani (CUB-Trasporti, Italia, Alitalia) Carlos Ordaz (Sos Handling, Portugal, Groundforce)
Jesus García (CGT, España, Iberia)
Carlos Figueroa (CGT, España, Iberia)

Aprovechamos la visita a Madrid de Daniele y Carlos para hablar de la situacion local de nuestras empresas y paises.

• Daniele (Alitalia) presenta la situación de Alitalia con huelgas previstas en ottobre, uniones de Vuelo y Tierra actualmente separadas. Posibles entradas de Delta, Atlantia (propietario de Aeroporti di Roma, gestor aeroportuario privado), Ferrovie dello Stato y el Ministerio de Economía en el accionariado de Alitalia, cada uno con sus propios intereses económicos, serán posibles pérdidas de vuelos y despidos. Por el momento, todos los futuros accionistas están esperando al nuevo gobierno antes de concluir las negociaciones;

• Carlos (Groundforce) nos habla de la huelga de transportistas de combustible, realizada por un sindicato gremial, que ha terminado de manera abrupta por la decision del gobierno socialista de militarizar la situación. Las nuevas sinergias sindicales pueden crear expectativas de lucha futuras;

• Jesus (Iberia) informa de la situacion en Iberia, con huelgas convocadas por diferentes sindicatos en diversas escalas. Se lleva 1 año de negociacion de convenio sin avances concretos;

• Carlos (Iberia) comenta la situación política, sin poder formar gobierno y con el Brexit pendiente, lo que influira en el futuro de IAG, estructura donde se encuentra Iberia.

Los 3 sindicatos estamos de acuerdo en recordar a nuestros compañeros de Francia, de la unión Sud-Aérien, el ofrecimiento de realizar una reunión lo antes posible en París, tal y como quedamos en la primera reunión de Madrid. Por supuesto esperamos que los compañeros tengan disponibilidad y cada delegación debera correr con los gastos que se acuerden. También valoramos que se tome como tema fundamental el impacto ecológico de la aviación. CGT Iberia – Cub Trasporti – Sos handling

sabato 7 settembre 2019

SICUREZZA HANDLING ALITALIA: COSA ASPETTIAMO LA TRAGEDIA???


DILAGANO ORMAI GLI INCIDENTI SULLA PISTA DELL’AEROPORTO DI FCO MA LA 
PRIORITÀ NON È LA SALUTE E SICUREZZA MA LA PUNTUALITÀ E I RICAVI, VERGOGNA!!! 
A causa del quotidiano susseguirsi di episodi, non siamo in grado di dire se l’incidente avvenuto il 06/09/19, durante le operazioni di scarico alla compagnia American Airlines, svolte dagli addetti Alitalia, sia cronologicamente l’ultimo. Questo per dare il senso della situazione drammatica che stiamo vivendo all’interno dell’aeroporto di Fiumicino (e non solo) per quanto riguarda la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri. Il fatto che l’incidente sottobordo al volo della compagnia americana A/A non abbia causato feriti, è stato solo un caso fortuito. Non può essere considerata una sorpresa l’avaria di un mezzo Alitalia che ha messo a rischio la sicurezza dei lavoratori impegnati nelle operazioni con un loader in fiamme, in gergo piattella (mezzo utilizzato per il carico dei bagagli collocati dentro dei contenitori appositi). D’altra parte gli incidenti e le avarie durante le operazioni ce ne sono di ogni genere e sono molti, troppi i lavoratori che ne escono infortunati. 

MEZZI OBSOLETI – RISORSE PER LA MANUTENZIONE INSUFFICIENTI

In aeroporto ci sono veri e propri cimiteri di mezzi in avaria: pare ce ne siano circa 160 fermi, continuamente cannibalizzati dei propri componenti per riparare poi i mezzi in servizio. Inoltre ci sono decine di mezzi che vengono fermati quotidianamente per malfunzionamento e rimessi in servizio solo dopo un breve Pit-Stop. L’abbattimento dei livelli di sicurezza sul lavoro è dovuto anche alle politiche di esternalizzazione che hanno colpito pure la manutenzione dei mezzi aeroportuali, un tempo svolte da Aeroporti di Roma. Non è un mistero la corsa al taglio dei costi da parte delle società aeroportuali per quanto riguarda la manutenzione delle infrastrutture e dei mezzi di lavoro: manovre che hanno falcidiato la sicurezza dei lavoratori sia di Alitalia, di Adr, delle società di Handling e delle società terze (appalti) in cui per altro regna la precarietà e il mancato adeguamento alle norme di sicurezza.  

ATLANTIA: MA QUALI TAGLI, CI VOGLIONO INVESTIMENTI ED ASSUNZIONI

Oltre a tutto ciò c’è la questione del sottorganico e dell’organizzazione del lavoro che andrebbe totalmente rivista, a partire dal metodo sperimentale (dura da 3 anni) di carico/scarico dei quadranti in cui sistematicamente vengono a mancare le figure preposte per la sicurezza (Ros). Spesso si lavora sotto bordo anche con un solo operatore mentre ogni squadra dovrebbe essere composta da almeno 3 persone per garantire livelli minimi di sicurezza e qualità. Conseguentemente i ritmi di lavoro e le pressioni sugli addetti sono notevoli con il risultato di innumerevoli incidenti che solo per caso non hanno portato a conseguenze molto gravi. Per il futuro di Alitalia non sono di certo le ipotesi di smembramento proposte da Atlantia, proprietaria di Adr, che potranno risolvere le problematiche inerenti alla salute e sicurezza dei lavoratori dell’handling: l’azienda della famiglia Benetton sarebbe pronta ad entrare nell’azionariato della Nuova Alitalia ma vorrebbe riorganizzare il servizio a terra di Alitalia attraverso licenziamenti, tagli, aumento di produttività e terziarizzazioni. Non è sulla pelle dei lavoratori che si possono fare i profitti.  

NON BASTANO LE PAROLE E L’INCHIOSTRO, BISOGNA ORGANIZZARE LA LOTTA

Non possiamo assolutamente permetterci di stare inermi in attesa di un incidente mortale, come già avvenuto presso l’aeroporto di Fiumicino nel 2012 (un collega AviaPartner è rimasto schiacciato proprio da un loader), ma non potranno bastare solo comunicati ed eventuali esposti, ma sarà necessaria una mobilitazione convinta, condivisa dalla base e allargata anche ai colleghi delle altre società aeroportuali, per fermare questo scempio, con l’obiettivo di tenere alla larga speculatori interessati solo a riempire le proprie tasche.           

INCONTRIAMOCI ED ORGANIZZIAMOCI PER COSTRUIRE INSIEME IL NOSTRO FUTURO

07.09.19              
                                                                 
CUB TRASPORTI – AIRCREW COMMITTEE

mercoledì 4 settembre 2019

BASTA SCIOPERI!!! Quando un NON governo te lo "chiede"


Riceviamo oggi dal Ministero dei Trasporti (ma c'è ancora?), una richiesta di sospendere gli scioperi proclamati dalla CUB TRASPORTI.
Scioperi regolari, che non hanno subito nessuna contestazione da parte della commissione di garanzia. 
Scioperi dichiarati prima della franchigia per il divieto di sciopero che nel periodo va  estivo dal 27 luglio e finisce il 5 settembre. Periodo in cui tutt* possono godere delle meritate vacanze. 
Questa va a discapito però dei lavoratori e delle lavoratrici dei trasporti che in questi anni e soprattutto nei periodi estivi hanno subito soprusi e abusi dalle aziende e dai subappalti.
Non ultimi i governi che si sono succeduti nell'ultimo ventennio hanno ribassato stipendi e aumentato i carichi di lavoro, flessibilità e le responsabilità.
ORA CI VOGLIONO  TOGLIERE IL DIRITTO ALLO SCIOPERO.
Siamo schifati da questa situazione e siamo pronti a scendere in piazza ( se ancora ci sarà permesso), a manifestare la nostra contrarietà e a LOTTARE per i nostri diritti di sciopero e di un lavoro che restituisca la DIGNITÀ a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici.
03.09.19
CUB TRASPORTI