Assemblea giovedì 22 gennaio ore 21:00 Villalta Rozzano via Carducci 1
Nell'avvicinarci al dodicesimo anniversario della Notte Nera
di Milano, l'associazione Dax 16marzo2003 convoca un'assemblea aperta a
collettività e soggettività che hanno a cuore la memoria di quella notte. Dopo
il corteo antifascista e anticapitalista del decennale, la pubblicazione del
libro "Resisto!" nel 2014, quest'anno ci troviamo di fronte a un
nuovo passaggio che dev'essere condiviso e compiuto in maniera allargata. Un
passaggio stimolato dalle riflessioni contenute nella lettera della Rosa che
riportiamo a seguire. Le sue parole di madre impongono di ripesare il momento
del ricordo che ha tradizionalmente caratterizzato la serata del 16 marzo.
Parole che colpiscono nel profondo e che non leggiamo in senso restrittivo ma
come stimolo a trovare forme nuove e magari più efficaci con cui onorare un
compagno. Una storia, quella della Notte Nera, che deve appartenere alla città,
all'interno di quel passaggio che abbiamo voluto avviare con il decennale.
Per questo vi invitiamo a partecipare giovedì 22 gennaio or 21:00
Villalta Rozzano via Carducci 1
Associazione Dax 16marzo2003
Care compagne/i,
anche quest' anno sta per arrivare il per me maledetto
16 marzo con tutta la carica di rabbia e dolore. Da 12 anni ormai abbiamo
condiviso le giornate prima o appena dopo il 16 con tantissime iniziative
per ricordare Dax, concentrando per la serata del 16 il presidio in
via Brioschi con tutto ciò che sappiamo in fatto di interventi vari dal
palco per poi muoverci in corteo verso via Gola. Ho sempre preso parte a tutto
e ogni anno per me il corteo diventa più pesante in quanto mi carica di troppa
tensione e fino a quando non so che tutti sono andati via sani e salvi mi sento
quasi responsabile di ognuno di Voi per ciò che potrebbe succedere incrociando
il commissariato di via Tabacchi sempre più ostile. Quindi ho fatto i miei
ragionamenti che voglio condividere anche con Voi, risolviamo qualche cosa di
positivo rischiando botte e denunce? non è meglio incanalare le nostre
forze sui problemi che stavano tanto a cuore a Dax? Io penso che continuare a
essere presenti e a lottare tutto l'anno con le sue bandiere contro gli sfratti
sia cosa che poteva rendere felice Dax, essere presente con le sue bandiere di
DAX Resiste quando si difende un posto di lavoro , o un territorio, o una lotta
per la scuola pubblica, la sanità pubblica, acqua pubblica, giornate
antifasciste e tante altre iniziative sia rendere onore a Dax. Poi penso
che sia anche arrivato per me e la mia famiglia il tempo di vivere l'immenso
dolore e rabbia come qualsiasi famiglia alla quale è stato tolto quanto di
più caro avessimo (nostro figlio) e quindi per quella sera solo dolore,
ricordo,. Non so se sono riuscita a mettere a nudo quello che provo (in tanti
mi dicono be non sei obbligata a partecipare se non te la senti) ma non ci
riesco a non essere con voi, io in quella stramaledetta via non ci vado mai a
parte il 16 Marzo, a differenza di Haidi che in piazza Alimonda ci torna tutti
giorni perché li vede Carlo lottare, io li non vedo Dax lottare ma solo morire,
le sue lotte erano altrove. Grazie per essermi sempre vicini, grazie per aver
portato avanti ciò in cui Dax credeva ognuno per quanto ha potuto e saputo far.
Un abbraccio immenso a tutte/tiRosa
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