APPELLO
RINNOVO DEL
CONTRATTO IGIENE AMBIENTALE
Perché DIRE NO all’ipotesi di accordo del 10 Luglio 2016
Ci rivolgiamo ai lavoratori
dell'igiene ambientale - con o senza tessera sindacale - e a quanti hanno in
questi mesi lottato scioperando e astenendosi dal lavoro straordinario, pur di
vedere rinnovato il proprio contratto in cambio di equi aumenti salariali,
oltre alla salvaguardia di diritti e dignità di lavoratrici/tori.
Dopo 2 giornate di sciopero ed altre 2 previste per il 13-14 luglio (poi revocate), CGIL-CISL-UIL-FIADEL il 10 luglio 2016 hanno firmato una “ipotesi di verbale d’accordo” in cui accettano “fondamentalmente” le condizioni dettate dalla controparte datoriale UTILITALIA.
Se questo accordo non viene
rigettato dai lavoratori/trici nelle assemblee e consultazioni certificate (sperando
che si svolgano veramente), si rischia che questo rinnovo sia preso come
modello nazionale per altri contratti oltre che essere peggiorativo delle
nostre condizioni di lavoro.
Di quest’accordo NON
POSSIAMO ACCETTARE:
- L’aumento da 36 ore a 38 settimanali
dell’orario di lavoro, in cambio di qualche ora di permesso ma a parità di
salario dal 1 gennaio 2017.
- L’introduzione del nuovo livello chiamato
“S”. Nei fatti un salario d’ingresso inferiore al 1° livello da poter sfruttare
per potenziali nuovi assunti.
- L’“ampliamento e l’armonizzazione” tra 1° e
2° livello senza che questo porti benefici economici, ma al contrario più
lavoro e responsabilità a costo zero per le aziende.
- Il chiaro intento di rivedere in peggio la
disciplina delle “malattie brevi” per ridurre i costi aziendali.
- Dopo le pressioni di Utilitalia, è prevista
anche una trattativa per rivedere le normative inerenti il diritto di sciopero
con l’intento di limitarne l’uso e gli effetti.
- L’introduzione del decreto Madia (non ancora
divenuto legge) nel nostro contratto dove oltre a prevedere il licenziamento
individuale è prevista anche la privatizzazione di aziende di Acqua, Luce, Gas,
Trasporti e Igiene Ambientale.
- La riduzione drastica del costo degli
straordinari.
- 70 € lordi di aumenti salariali in 3 anni che
rappresentano una vera miseria e i 200 € lordi (non parametrati!) di vacanza
contrattuale - per di più erogati in 2 trance - che non sono altro che
un’elemosina!!!
Rifiutiamo questa ipotesi di
accordo: chiediamo aumenti salariali adeguati che ridiano potere di acquisto
perduto in tutti questi anni e non vogliamo che il nostro contratto venga usato
come esempio al ribasso per altri contratti. Non vogliamo tornare indietro di
anni con questa intesa sottoscritta da CGIL-CISL-UIL-FIADEL !!!
Per questi motivi, vogliamo
lanciare un appello a tutte le organizzazioni sindacali di base, ai loro
delegati e alle loro delegate, ai lavoratori e alle lavoratrici “senza
tessera”, agli appartenenti alle OO.SS. firmatarie che non si ritrovano con
l’ipotesi appena firmata, AFFINCHE SI COSTITUISCANO IN OGNI AZIENDA COMITATI
PER IL NO al Referendum.
Organizziamoci in
tempo : il 15 SETTEMBRE BOCCIAMO L’IPOTESI di CCNL
Alessandro (RSU Quadrifoglio
FI) 3280343334
Fabrizio Onofri (AMA, RM)
3384096166
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