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giovedì 30 novembre 2017
La FIOM divide i lavoratori sul diritto di assemblea
Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti – Confederazione Unitaria di
Base
mercoledì 29 novembre 2017
mercoledì 15 novembre 2017
Iscot: manovre in corso per allargare il banchetto dei sindacati padronali - Comunicato della FLMU-CUB di Piedimonte San Germano
Piedimonte S. Germano, 15 novembre 2017
ISCOT
♫AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA ♫
NON BASTA PIU’ LA UILM
L’AZIENDA CHIAMA I RINFORZI CONTRO I LAVORATORI
Ci sono organizzazioni sindacali che non hanno rappresentanza ed hanno la presunzione di rappresentare i lavoratori. Indicono assemblee e non le fanno.
Oggi, sul primo turno, ore 10.00 i lavoratori Iscot erano in attesa di fare l’assemblea.
La Fisascat-CISL, pur non avendo RSU nella Iscot Italia SpA, ha ottenuto un ora di assemblea per turno.
Il padrone riconosce la rappresentanza a chi non rappresenta nessuno e che si è prodigato in questi anni a firmare di tutto contro i lavoratori
Questa mattina, il segretario provinciale Cisl, sotto braccio del dirigente aziendale Iscot, invitato ad entrare in fabbrica con tre lacchè al seguito, si è rifugiato nella palazzina Fiat, pur di non confrontarsi con i lavoratori che lo attendevano in assemblea..
Questo è il modello sindacale che attuano questi soggetti che si spacciano per difensori dei lavoratori?
La realtà è che si sono aperte le grandi manovre per estromettere un sindacato ed una RSU seri che difendono i diritti dei lavoratori e da sempre sono contro l’arroganza padronale.
Mancavano altri pronti a firmare tutto anche in Iscot
BUON APPETITO !!!
Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti - Confederazione Unitaria di Base
Piedimonte S. Germano: Via Chiara Colonna snc - tel. 0776/403192 - e-mail: cub.fr@libero.it
domenica 12 novembre 2017
venerdì 10 novembre 2017
Nasce il Fronte di Lotta No Austerity Alessandria: pubblichiamo il loro comunicato stampa
Benvenuti nel FLNA e buone lotte insieme!
Ad Alessandria, in data venerdì 20 ottobre 2017, è stato costituito ufficialmente il Fronte di Lotta No Austerity Alessandria. Questa realtà di lotta, nata nel 2012 su iniziativa spontanea di singoli lavoratori, si pone l' obiettivo di contrapporre alla frammentazione delle lotte (di cui sono innanzitutto responsabili le burocrazie sindacali che rendono vittime i lavoratori e, di conseguenza, le intere masse popolari) una vera e solidale unità delle lotte, al di sopra delle sigle di appartenenza. Il gruppo di Alessandria si pone l' obiettivo di seguire in modo partecipe e costruttivo, le principali lotte esistenti nel proprio territorio, non solo di carattere sindacale ma anche ambientale e sui diritti.
Rinegoziare il contratto nazionale e rendere residuale il precariato! Comunicato stampa della FLMU-CUB di Piedimonte S.Germano
Stabilimento FCA di Cassino |
mercoledì 1 novembre 2017
830 giovani spremuti come limoni! Comunicato della FLMU-CUB di Piedimonte San Germano
830 GIOVANI SPREMUTI COME LIMONI
ILLUSI E DELUSI DALLA PIÙ GRANDE AZIENDA ITALIANA
300 RINNOVI DI CONTRATTI SU 830
Nessuno degli 830 ragazzi entrati con contratto di somministrazione fino alle ore 22.00 del 31 ottobre, giorno di scadenza dei contratti, è stato informato se fosse stata prorogata la sua prestazione lavorativa.
Le agenzie interinali verso le 17.00 hanno inviato messaggini sui cellulari dei precari comandandogli di essere sempre reperibili in quanto il giorno seguente, 1 novembre e giorno di festa, sarebbero stati informati della probabile proroga.
Si, una proroga ! Fino al 31 dicembre 2017.
La tanto attesa e promessa assunzione a tempo indeterminato anche questa volta è una presa in giro
Arroganza padronale tipica della fine ottocento ed invece siamo in Fiat, anzi Fiat Chrysler nell’anno 2017.
Le solite assunzioni precarie unte da promesse pre-elettorali, che sono servite ad ingrassare politici e sindacalisti che si sono candidati nelle liste comunali a Maggio e che oggi non solo si pronunciano a giochi fatti ma non pretendono risposte per l’utilizzo di mano d’opera precaria, impiegata con sgravi fiscali, che dovrebbe prevedere l’obbligo di un controllo da parte delle istituzioni.
Quali sono stati i criteri oggettivi di scelta per queste proroghe? Su che basi sono state scelti alcuni nomi discriminando altri? Sono stati rinnovati precari con quali mansioni a discapito di quali altre? Si è prorogato coloro che hanno lavorato sulla catena di montaggio o nella logistica? Nel reparto montaggio, nella plastica o verniciatura?
In azienda le RSA si sono completamente prostrate. Unica “pretesa” è stato di ottenere un accordo in data 31 ottobre nel quale viene sottoscritto che 530 ragazzi verranno richiamati in caso di salita produttiva nel 2018.
Un accordo beffa, che ha il valore giuridico di carta straccia, che sindacalmente è una vera presa in giro da parte di chi dovrebbe tutelare l’occupazione. Accordi fantoccio che si sono avuti già nel 2002, nel 2006 e che tutti sappiamo non hanno mai avuto seguito.
Alimentare le speranze dei padri, delle madri, dei fratelli e dei mariti di tutti i 530 sfruttati, i quali innegabilmente hanno apportato un grande contribuito allo stabilimento e al marchio Alfa. Se oggi non siamo in regime di solidarietà dobbiamo questo anche al loro impegno.
Venerdì scorso, 27 ottobre, la Flmuniti-Cub ha invitato i lavoratori a scioperare. L’adesione è stata bassissima. L'atteggiamento servile dei padri ha inciso molto sulla scelta aziendale di non rinnovare un numero maggiore di ragazzi. Dove non c’è gioco di forza ma solo sudditanza passiva, l’atteggiamento aziendale diventa ancora più arrogante.
Le conquiste di un tempo si sono ottenute solo con la lotta e la solidarietà degli operai e degli sfruttati.
Il silenzio, l’omertà e il totale asservimento hanno fatto sì che diventi lecito sia prendere in giro i padri sia beffeggiare i figli.
LO SCIOPERO È L’UNICO STRUMENTO PER RICONQUISTARE VOCE IN CAPITOLO
È ORA DI DIRE BASTA! DIAMO DIGNITÀ AI NOSTRI FIGLI!
NON CI SI PUO’ RASSEGNARE SENZA COMBATTERE!
Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti - Confederazione Unitaria di Base
Piedimonte S. Germano: Via Chiara Colonna 6 - tel. 0776/403192 - e-mail: cub.fr@libero.it