Guida
agli incentivi disponibili per i disabili beneficiari della Legge 104.
Di Noemi Secci
La normativa
fiscale riconosce diverse agevolazioni ai disabili ed ai loro familiari, per compensare,
almeno in piccola parte, i pesanti svantaggi derivanti dalla condizione
d’invalidità. In questo breve vademecum, analizzeremo i principali incentivi
fiscali per chi beneficia della Legge 104.
Agevolazione
Legge 104 per l’acquisto di veicoli
Per quanto
riguarda l’acquisto dell’auto, la normativa prevede 4 tipologie di benefici,
tra loro cumulabili:
– il costo
del veicolo può essere detratto, al 19% (per una spesa massima di 18.075,99
Euro), dall’Irpef( andrà, ovviamente, indicato nella dichiarazione dei
redditi); la detrazione può essere effettuata in un’unica soluzione o in 4
quote;
– pagamento
dell’Iva sull’acquisto in misura ridotta, pari al 4%;
– esenzione
dal bollo auto (si tratta di un’esenzione perpetua, non limitata alle prime
annualità);
– esonero
dal pagamento dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Gli
incentivi sono validi non solo per le autovetture, ma anche per alcuni
autoveicoli specifici e per il trasporto promiscuo, autocaravan,
motocarrozzette, motoveicoli per il trasporto promiscuo e specifici. Oltrechè
per l’acquisto, i benefici possono essere fruiti anche per la riparazione.
Non tutti i
disabili possono usufruire delle agevolazioni, ma solo le seguenti categorie:
– sordi e
non vedenti;
– portatori
di handicap grave secondo la Legge 104 [1], qualora si tratti di disabili
psichici o mentali titolari d’indennità di accompagnamento, o di disabili
affetti da pluriamputazioni, o con capacità di deambulazione notevolmente
limitata;
– soggetti
disabili con capacità motorie ridotte o assenti.
Le spese
possono essere detratte anche dal familiare che ha fiscalmente a carico il
disabile(il reddito non deve superare 2.840,51 Euro).
Detrazione
Irpef per figlio disabile a carico
Qualora si
abbia prole a carico con handicap grave secondo la Legge 104, la detrazione
Irpef per figli a carico spettante è aumentata di 400 Euro. Ciò vuol dire che
la detrazione base, per il figlio minore di 3 anni, sarà pari a 1.620 Euro
anziché 1.220, e , se di età pari o superiore a 3 anni, sarà di 1.350 Euro
anziché 950.
Resta fermo
l’aumento di 200 Euro della detrazione per ciascun figlio a carico, nel caso in
cui siano superiori a tre.
Deduzione
dal reddito delle spese mediche generiche e di assistenza specifica
Un altro
beneficio, valido sia per i disabili, che per gli eventuali familiari che li
abbiano a carico, è l’integrale deduzione dal reddito delle seguenti voci:
– spese
mediche generiche (come, ad esempio, l’acquisto di medicinali);
– spese di
assistenza specifica. Rientrano nella categoria l’assistenza infermieristica e
riabilitativa, le prestazioni fornite dal personale in possesso della qualifica
di OSS, addetto all’assistenza di base, coordinatore delle attività
assistenziali di nucleo, educatore professionale, addetto all’attività di
animazione e di terapia occupazionale.
Detrazione
dall’Irpef delle spese sanitarie per i disabili
Beneficiano
di una detrazione del 19% dall’Irpef:
– le spese
mediche specialistiche sostenute per il disabile;
– l’acquisto
di mezzi d’ausilio alla deambulazione;
– acquisto
di poltrone per inabili e minorati, di apparecchi correttivi e di ulteriori
ausili specifici.
Anche in
questo caso, tali spese possono essere detratte sia dal soggetto portatore di
handicap, che dai familiari che lo hanno a carico.
Detrazione
dall’Irpef dei costi per l’abbattimento delle barriere architettoniche
L’eventuale
adattamento di un ascensore, la costruzione di rampe, ed interventi
assimilabili, beneficiano della detrazione al 36% (40% nel 2015)per
ristrutturazione edilizia: la detrazione al 19% può essere richiesta soltanto
sull’ipotetica eccedenza della quota di spesa per la quale è stata già
domandata la riduzione per ristrutturazione edilizia.
Come sopra,
la detraibilità è valida per il parente che ha in carico il disabile, o, in
alternativa, per il soggetto stesso.
Detrazione
Irpef dei costi di assistenza per i soggetti non autosufficienti
Quando una
persona non è in grado di compiere autonomamente le azioni della vita
quotidiana, è considerata non autosufficiente. Qualora la non autosufficienza
risulti da certificazione medica, potrà decurtare il 19% delle spese per la sua
assistenza, sino ad un massimo di 2.100 Euro l’anno, se il suo reddito non
supera 40.000Euro. L’agevolazione, fruibile anche dai familiari che hanno a
carico il disabile, può essere cumulata con la deduzione dei contributi versati
ai lavoratori domestici (nella misura massima, ricordiamo, di 1.549,37 euro).
Agevolazione
Legge 104 per l’acquisto di pc e sussidi informatici
Sono
previsti degli incentivi per l’acquisto di mezzi tecnici ed informatici a
beneficio dei portatori di handicap grave secondo la Legge 104.
Le
apparecchiature devono essere atte a facilitare la comunicazione,
l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente, l’accesso
all’informazione ed alla cultura.
Sono
agevolabili, ad esempio, computer, modem, fax, telefoni con vivavoce, tablet,
etc.
I benefici
sono, nel dettaglio:
– detrazione
dei costi al 19% dall’Irpef;
–
applicazione dell’Iva agevolata al 4%.
Altre
agevolazioni fiscali per disabili Legge 104
Ricordiamo,
tra i residui benefici, l’agevolazione forfettaria per l’acquisto ed il
mantenimento di un cane guida, l’esenzione dalla tassa sulle imbarcazioni, il
trattamento di vantaggio sull’imposta sulle successioni e le donazioni
(franchigia pari a Euro 1.500.000), aliquota Iva al 4% per l’acquisto di
prodotti editoriali specifici (con supporti audio o scrittura braille).
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