Il libro verrà presentato nel corso del dibattito pubblico organizzato dall'Associazione Rjazanov dal titolo: "Palestina e Libano, cosa succede in Medio Oriente" che si terrà a Milano in viale Lombardia 20 (sede Cub M2 Piola) domenica 20 ottobre alle ore 15.30.
lunedì 14 ottobre 2024
lunedì 30 settembre 2024
Allca-Cub: stato di agitazione sindacale alla Flint di Caronno! Un licenziamento inaccettabile!
Un licenziamento inaccettabile!
e reputazionale all’azienda, avendo praticato in modo non corretto una procedura lavorativa che avrebbe portato all’inquinamento di un prodotto e al relativo reclamo del cliente.
La Flint, non solo non ha esitato a lasciare un lavoratore in mezzo alla strada dall’oggi al domani, ma ha minacciato di agire contro Melchiorre per recuperare importi di migliaia di euro.
La verità è che si sono verificate una serie di concause che hanno portato all’inquinamento del prodotto (a partire dalle etichette invertite sulle camere e che il collega licenziato ha scoperto e segnalato!).
La verità è che Melchiorre è stato il capro espiatorio su cui accanirsi per assolvere responsabilità a livelli superiori.
La verità è che un’incomprensione in fase di comunicazione è stata punita con il licenziamento di un lavoratore.
La verità è che la Flint non è stata capace di implementare procedure efficaci e di farle funzionare.
La verità è che noi lavoratori spesso operiamo in condizioni di sotto organico e dobbiamo sobbarcarci carichi di lavoro eccessivi e svolgere più mansioni contemporaneamente, e al primo sbaglio… rischiamo pure il licenziamento!
Tutto questo è inaccettabile, non possiamo lavorare in queste condizioni, dove dobbiamo maneggiare prodotti pericolosi per la nostra salute in cambio di salari totalmente inadeguati agli attuali costi della vita, rischiando pure di essere licenziati e portati in tribunale per risarcire eventuali danni; dopo anni di lavoro per produrre una ricchezza che nemmeno vediamo e che va nelle tasche della Flint in forma di profitti.
La direzione della Flint ha colpito duramente un lavoratore e questo da noi sarà considerato un attacco a tutti i lavoratori!
Caronno Pertusella, 30 settembre 2024
lunedì 23 settembre 2024
11 ottobre: Cub sanità proclama sciopero nazionale!
Riceviamo dai compagni e dalle compagne di Cub Sanità e pubblichiamo il comunicato di sciopero nazionale in occasione del G7 sanità che si svolgerà ad Ancona il giorno 11 ottobre.
domenica 22 settembre 2024
Sciopero nazionale della Allca-Cub per la giustizia climatica
11 ottobre: scioperiamo insieme a Friday For Future!
Anche quest’anno i giovani studenti del movimento Friday For Future chiamano allo sciopero nazionale e alla mobilitazione nelle piazze, per la difesa dell’ambiente, dei territori e per la giustizia climatica: un’urgenza non più rinviabile e che non potrà essere risolta dai governi e dalle stesse organizzazioni internazionali e sovranazionali che hanno concausato il disastro a cui assistiamo, poiché espressione diretta degli interessi dei capitalisti.
Per quanto le industrie si autocelebrino paladine del rispetto ambientale, avvalendosi di enti certificatori prodotti dallo stesso sistema capitalista che sta distruggendo il pianeta e che abbiamo visto, ormai più volte e palesemente, lucrare sui temi ambientali con pratiche truffaldine e criminali come il greenwashing, la verità incontestabile dei dati ci riporta davanti a una realtà inconfutabile: un centinaio di aziende produce 3 quarti dei gas serra del pianeta; e un paio di dozzine ne produce la metà. I piani di ristrutturazione produttiva globali, sostenuti anche da pezzi del movimento ecologista mainstream, sono totalmente inefficaci.
Privatizzano i profitti e socializzano le responsabilità: non funziona così!
Noi ci opponiamo alla narrazione del cosiddetto “intervento antropico”, che vuole accusare di ecocidio un’indistinta umanità monolitica: i veri responsabili sono i capitalisti, che per i loro interessi, volti a spartirsi la ricchezza prodotta da milioni di lavoratori in tutto il mondo, stanno avvelenando l’aria, l’acqua e le nostre terre. Dobbiamo mettere in discussione questo sistema e lottare per una pianificazione realmente democratica attuata dai produttori associati per porre fine alla distruzione dell’ecosistema.
Al fianco del popolo palestinese: ora e sempre Resistenza!
Da un anno, come sindacato, condividiamo al fianco del movimento di Resistenza palestinese le incessanti mobilitazioni contro il genocidio perpetrato dallo Stato terrorista e sionista di Israele. Mentre scriviamo sono oltre 41 mila le vittime palestinesi, di cui 17 mila bambini; e si stima che ci saranno altre 146 mila vittime destinate a morire per ferite, fame e condizioni sanitarie e igieniche drammatiche: il 70% delle case sono state distrutte e ci vorranno più di 15 anni a rimuovere le macerie!
Proclamiamo sciopero nazionale!
Come Allca-Cub, diamo continuità alla nostra tradizione di vicinanza e sinergia con le lotte ambientali e sostegno all’eroica Resistenza del popolo palestinese in lotta per difendere la propria terra dall’occupazione sionista.
Crediamo sia necessario unire le lotte ambientali e contro l’oppressione dei popoli alle lotte dei lavoratori, contro il comune nemico, il capitalismo, che (mal)governa il mondo per il profitto di pochi a discapito dell'intera umanità.
Per questo proclamiamo sciopero nazionale dei lavoratori dei settori chimico, farmaceutico, gomma-plastica e vetro per l’intera giornata lavorativa di venerdì 11 ottobre 2024, dando mandato alle singole realtà locali e aziendali di declinare lo sciopero sulla base delle turnazioni di lavoro.
Milano 19.09.2024
domenica 30 giugno 2024
Una contestazione e una sanzione costruite sul nulla
Pubblichiamo il comunicato della Allca-Cub dopo la sanzione pretestuosa che ha colpito il nostro compagno Diego Bossi, per aver aiutato un collega gravemente malato in difficoltà.
A Diego la solidarietà incondizionata di CUBlog!
Lunedì 10 giugno, con un tempismo a dir poco singolare, la direzione Pirelli ha notificato una contestazione scritta al nostro collega Diego, storico attivista e dirigente nazionale della Allca-Cub, il cui impegno sindacale è riconosciuto da tutti i lavoratori della Pirelli di Bollate.
Il fatto contestato risale al 14 maggio, quindi a quasi un mese prima della lettera, cosa che ha generato in noi un primo spontaneo e sincero stupore.
Ma ancora più sorprendente per noi è stato venire a conoscenza del contenuto della contestazione: Diego è stato accusato di essersi trovato “fuori turno all’interno delle aree aziendali senza motivazione o preventiva autorizzazione”.
Caschiamo letteralmente dalle nuvole, e per almeno un paio di buonissime ragioni:
- La presunta assenza di motivazione rispetto alla presenza di Diego all’interno del perimetro aziendale.
La motivazione non solo c’era, ma come lo stesso Diego ha chiarito a più riprese era anche molto seria: un collega, affetto da una grave patologia invalidante, gli aveva infatti chiesto di accompagnarlo, essere presente ed assisterlo durante il colloquio con il medico competente
- La presunta assenza di autorizzazione.
Il lavoratore che doveva recarsi dal medico si era preventivamente adoperato ad avvisare la Direzione che sarebbe stato accompagnato dal rappresentante sindacale e di questa circostanza era stato informato lo stesso medico, che infatti nulla ha obiettato in merito alla presenza del rappresentante stesso durante il colloquio.
Riteniamo sia un fatto complessivamente molto preoccupante che prima si faccia credere a un lavoratore che gli viene garantita una certa facoltà e poi lo si colpisca con una sanzione disciplinare (nello specifico con un’ora di multa) per averne effettivamente usufruito.
E ancora più preoccupante ci sembra il fatto che questo lavoratore – visto anche il suo ruolo riconosciuto dai colleghi in azienda – venga sanzionato mentre stava aiutando un collega affetto da una grave malattia.
In tal modo non solo si punisce e colpisce il nostro rappresentante sindacale ma tutti quei lavoratori che riconoscono il suo ruolo e le sue funzioni.
Non riusciamo a non pensare che questa sanzione sia del tutto pretestuosa (quante volte noi tutti siamo entrati fuori turno per recuperare dall’armadietto qualche oggetto dimenticato?), e che abbia lo scopo reale di colpire il diritto di tutti i lavoratori a svolgere un’attività sindacale indipendente.
DAL CANTO NOSTRO CONTINUEREMO COME SEMPRE A COSTRUIRE UN SINDACATO ALTERNATIVO, PARTECIPATIVO, DI BASE E DALLA PARTE DEI LAVORATORI.
Allca-Cub Pirelli Bollate,
Milano, 27 giugno 2024
venerdì 5 aprile 2024
6 aprile, tutti in piazza contro le scorie nucleari! Il Comunicato della Cub di Alessandria
Ci risiamo.
Il nostro territorio è da tempo diventato una "nuova terra dei fuochi" a causa delle nefaste azioni che lo devastano (i veleni della Solvay e le discariche del materiale del terzo valico sono le più tristemente note).
Non ancora soddisfatti di quanto già c'è, ora qualcuno sta cercando di mettere nel calderone di veleni anche una possibile discarica di rifiuti nucleari.
Anche se nulla è stato ancora deciso, il panorama che si prospetta è tutt'altro che rassicurante: su 51 possibili località individuate, 5 sono sono nel nostro territorio.
Inoltre queste località hanno molti requisiti che non corrispondono a una cosiddetta sicurezza per la popolazione (ma noi pensiamo che il nucleare sicuro non esista), vedi la vicinanza ai centri abitati e la presenza di una falda acquifera con delle caratteristiche particolari e molto importanti per il territorio.
Così come da tempo sta chiedendo la popolazione, crediamo sia necessaria un'opera di bonifica del territorio, che ad oggi non è stata pensata da chi dovrebbe farlo.
La realizzazione di un nuovo sito di rifiuti nucleari andrebbe chiaramente a peggiorare ulteriormente una situazione già grave.
Detto questo, prendiamo atto che il prossimo sabato 6 aprile è stata organizzata a tal proposito, una manifestazione ad Alessandria.
Nonostante la nostra perplessità, dovuta soprattutto alla numerosa quantità di simboli istituzionali (comuni e provincia) sul cartellone ufficiale, siamo dell'idea che questa possa essere una grande occasione da cavalcare per la popolazione interessata.
Una occasione per fare sentire la nostra voce e il nostro sdegno, per chiedere rispetto per il nostro territorio, per noi stessi e per le generazioni future.
Quindi invitiamo tutta la popolazione di Alessandria e del territorio circostante a partecipare alla manifestazione, numerosi e uniti nella lotta.
Cub Federazione Alessandria
sabato 3 febbraio 2024
Per il cessate il fuoco immediato. A favore della Resistenza e per l’autodeterminazione del popolo palestinese. Sciopero nazionale!
Da 76 anni il popolo palestinese è vittima di una delle più feroci oppressioni della storia. Un’oppressione, quella sionista dello Stato razzista d’Israele, che dal 1947 ad oggi ha già causato decine di migliaia di morti e milioni di profughi cacciati dalle loro terre.
Da mesi si sta consumando, nella Striscia di Gaza, un vero proprio genocidio: si contano già oltre 27 mila morti, di cui 13 mila bambini, migliaia di feriti, invalidi e la distruzione di oltre il 60% delle abitazioni.
L’intero territorio di Gaza, che rappresenta la più grande prigione a cielo aperto del mondo, dove centinaia di migliaia di persone sono private dei più elementari diritti umani, è sotto costante bombardamento, senza acqua, luce, gas, carburante; a rischio di epidemie, con i pochi ospedali rimasti in funzione e ormai al collasso.
Una situazione catastrofica dove il prezzo più alto, come sempre, lo stanno pagando bambini, minori e persone fragili.
Stessa drammatica situazione in Cisgiordania, dove la popolazione palestinese vive da decenni una condizione da apartheid, attorniata da decine di insediamenti con circa 800.000 coloni israeliani ben armati, dei quali la maggior parte fanatici. Solo in questi ultimi mesi sono stati uccisi centinaia di palestinesi e migliaia sono stati imprigionati in detenzione amministrativa (senza alcun motivo).
Esprimiamo il nostro totale sdegno nei confronti del governo italiano, che nulla sta facendo in favore della popolazione palestinese se non di votare contro qualsiasi risoluzione che chieda il cessate il fuoco immediato. A questo si aggiunge la falsificazione messa in atto dai principali media, che omettono sistematicamente di riportare le cronache del genocidio portato avanti dagli israeliani nella striscia di Gaza mentre diffondono all’unisono la narrazione dei «palestinesi terroristi» e del «diritto di esistere» del popolo ebraico, tacciando di antisemitismo tutti coloro che criticano le politiche criminali dello stato sionista d’Israele: ciò nonostante sono centinaia di migliaia gli ebrei in tutto il mondo che criticano le politiche d’Israele: antisionismo non è antisemitismo! Un concetto che a più riprese, in tutte le occasioni possibili, è stato ricordato dai fratelli palestinesi.
Le piazze di tutto il mondo si stanno tingendo coi colori della bandiera palestinese, milioni di persone stanno animando cortei chilometrici in tutte le principali città del globo. Un grido di rabbia e di dolore che echeggia ad ogni latitudine e a cui noi ci uniamo. Fino alla fine dell’occupazione israeliana.
La Allca-Cub, da sempre dalla parte degli oppressi e degli sfruttati, si stringe al fianco del popolo palestinese e sostiene la sua eroica Resistenza che da 76 anni cerca di difendersi dall’oppressione di uno dei più potenti e meglio armati eserciti del mondo, sostenuto dall’imperialismo occidentale (Stati Uniti in testa!) che attraverso lo Stato d’Israele mira ad avere il proprio avamposto in Medio oriente.
Per quanto esposto accogliamo appieno all’appello dei GPI e delle altre associazioni e reti del movimento palestinese. Facendo seguito al mandato del nostro Direttivo nazionale del 23 gennaio proclamiamo lo sciopero nazionale per le categorie: chimica, gomma-plastica, farmaceutica e vetro, per l’intera giornata di venerdì 23 febbraio 2024, dando mandato alle singole realtà locali e unità produttive di articolare lo sciopero sulla base delle turnazioni lavorative.
Fermare il genocidio del popolo palestinese!
Per il ritiro immediato delle truppe israeliane dai territori occupati.