ECCO
COME LA LOBBY DEI SUPERMERCATI CI HA IMPOVERITO (e ci tiene in pugno)
Chi oggi ha
20 anni o giù di lì, è nato nell’epoca dei supermercati, della grande
distribuzione, ma chi come me è già negli ‘anta‘, non potrà che confermare
quanto voglio scrivere, in particolare per farlo sapere ai giovani che non
hanno vissuto queste vicende. Ma anche molti che le hanno vissute, non
‘razionalizzano’ come sono andate le cose, una regia occulta perfetta.
Fino agli
anni 80′ non esistevano i supermercati, e tutte le famiglie italiane facevano
la spesa nei negozi di generi alimentari, dal fruttivendolo, dal macellaio e
nelle pescherie, dal panettiere, fino a qualche anno prima anche nelle
latterie, che vendevano latte prodotto nel territorio… che nostalgia amici.
Una mia
parente stretta ha avuto un alimentari, pertanto so abbastanza bene come
funzionavano le cose.
Lei si
approvvigionava dei prodotti che vendeva prevalentemente in 3 modi:
Passavano i
“viaggiatori”, ovvero il camioncino dell’azienda casearia, oppure del
salumificio, etc. che forniva i negozianti della zona. L’ordine della merce
veniva concordato, anche al telefono, via fax ma certo non email, oppure
consegnato di volta in volta al rappresentante, ma alcuni prodotti potevi
decidere anche sul momento di acquistarli, in base alla disponibilità presente
sul camioncino. Alcuni fornitori passavano quasi quotidianamente, altri ogni
due, tre settimane in base ai prodotti. Quello dei latticini passava spesso,
quello che portava i prosciutti ogni due settimane era sufficiente. Dovevi
stare attento a comprare prodotti che non rimanessero li a muffire, ma nemmeno
troppo poco, o restavi sprovvisto alcuni giorni e perdevi vendite. Ma bene o
male i clienti erano sempre gli stessi, salvo qualcuno di passaggio, e quindi
conoscevi le abitudini delle persone, sapevi cosa comprare e cosa non comprare,
anche il pane molti se lo facevano “mettere da parte”, lo prenotavano e il
commerciante annotava il nome sul sacchetto. Quante volte sono andato a
prendere il pane della mamma, da bambino!
C’erano i
distributori della zona: le aziende più grandi e organizzate hanno dei
distributori di zona, con giacenze in magazzino di merce. Potevi andare a
caricarla con il Fiorino (Fiorino il mezzo commerciale fiat) oppure concordavi
la consegna. La mia parente si approvvigionava così di prodotti quali pasta,
crackers, fette biscottate, cibi in scatola etc.
Andavi dal
produttore direttamente! In alcune zone d’Italia, molti commercianti, e persino
alcuni cittadini, andavano dai produttori della zona, acquistavi direttamente.
In alcune regioni questa tradizione, seppure molto meno, resiste ancora oggi,
nei centri urbani grandi era più difficoltoso.
LA
FRUTTA:
C’erano i
fruttivendoli, ed i grossisti che li rifornivano. A parte i prodotti non
producibili in Italia, come le banane e pochi altri, le merci provenivano dal
territorio, o comunque più vicino possibile, anche per limitare costi di
consegna, etc. Le insalate, i pomodori, e molti altri prodotti erano di zona, “nostrali”
come dicevano gli anziani commercianti. Le mele del trentino, i kiwi
dell’agropontino e altre produzioni caratteristiche di alcune zone venivano
spedite nelle altre regioni ai grossisti. I nostri agricoltori stavano bene,
facevano affari, e la differenza tra prezzo all’origine e quello al banco, era
ben proporzionato. L’agricoltore vendeva al grossista, che ricaricava qualcosa,
e forniva il commerciante, che a sua volta ricaricava il guadagno. ANDAVA BENE
A TUTTI E TRE, e il prezzo era inferiore a quello di oggi, se paragonato e
proporzionato.
Oggi invece,
cari amici, le grandi lobby hanno fatto chiudere le nostre aziende agricole,
oppure sopravvivono e guadagno pochissimo, in quanto la grande distribuzione
impone prezzi bassissimi, o acquista dall’estero!!! Le nostre aziende hanno
chiuso, ne sono rimaste poche, e oltretutto portano sulle nostre tavole
prodotti avvelenati, come hanno mostrato recentemente “Le Iene” (leggete questo
articolo dell’amico Alessandro Raffa di nocensura in merito) poichè in nord
Africa come altrove fuori dall’Europa, è ancora consentito l’uso di pesticidi
velenosissimi e cancerogeni, messi al bando dall’UE. Sono tossici i pesticidi
consentiti, figuriamoci questi, che hanno una resa eccezionale, ma rovinano la
salute. L’UE dovreebbe bloccare le importazioni da chi usa questi veleni, ma
non avviene e c’è pochisssssimi controlli, e il 50% dei campioni analizzati
dalle Iene erano avvelenati, sia da sostanze lecite ma in dosi 5 volte più alte
del consentito, sia da veleni cancerogeni illegali.
Torniamo
alla grande distribuzione.
Negli anni
80′ aprirono i primi supermercati, e da subito fecero crollare gli affari del
“commerciante sotto casa”, poiché i supermercati, acquistando elevati
quantitativi dei prodotti, direttamente dai produttori (senza far ricorso a
grossisti) riuscivano a fare dei prezzi sensibilmente più bassi. Ma sopratutto,
in quel periodo miravano a conquistare il mercato, e avevano margini di
guadagno molto minori a quelli di oggi! Hanno messo fuori mercato gli alimentari,
li hanno fatti chiudere e una volta che hanno assunto il controllo totale della
distribuzione di cibo, hanno fatto “cartello” tra loro per non farsi
concorrenza al ribasso, e hanno aumentato i prezzi!
I negozi di
generi alimentari, dai quali tutti si approvvigionavano di cibo, hanno visto
crollare il loro volume d’affari, perché ben presto solo gli anziani (che non
guidano, si muovono male, hanno difficoltà a spostare buste pesanti, etc)
rimasero fedeli al loro commerciante sotto casa. (Ovviamente alcuni anziani
iniziarono a recarsi ai supermercati, magari aiutati dai figli, etc. ma molti
rimasero fedeli all’alimentari)
La
maggioranza delle famiglie modificò le proprie abitudini: anziché acquistare il
cibo pressoché quotidianamente da alimentari, macellerie, pescherie,
fruttivendolo etc, iniziarono a fare una grossa spesa settimanale di generi
alimentari dal supermercato, acquistando dall’alimentari sotto casa solo il
pane fresco e quello di cui ti veniva voglia, senza recarti a fare la fila al supermercato.
Una sera un etto di prosciutto, poi una mozzarella, etc.
IL
CROLLO FU TALE CHE IL 90% DEGLI ALIMENTARI HANNO CHIUSO I BATTENTI ENTRO 10
ANNI DALLA NASCITA DEI SUPERMERCATI!
Che
inizialmente, proponevano solo prodotti confezionati, ma ben presto hanno
allestito MACELLERIE, REPARTI PESCHERIA, REPARTO
ORTOFRUTTA, etc. facendo CHIUDERE I BATTENTI
ANCHE AL 90% DELLE ATTIVITA’ MENZIONATE!
MIGLIAIA
DI FAMIGLIE ITALIANE HANNO PERDUTO LA PROPRIA ATTIVITA': e generalmente, erano attività
redditizie, nelle quali lavorava una famiglia.
Un buon alimentari poteva guadagnare (guadagno netto) dai 3 ai 5 milioni
di lire “puliti” al mese, talvolta anche di più. Al posto di questi posti di
lavoro, ne sono stati creati altri, da dipendenti, con contratti oggi precari e
sottopagati.
Il guadagno
che entrava nelle tasche di MIGLIAIA E MIGLIAIA di famiglie italiane, a livello
globale si parla di centinaia di migliaia tra alimentari, fruttivendoli,
macellerie, pescherie, etc CON L’AVVENTO DEI CENTRI
COMMERCIALI, ENTRA NELLE TASCHE DI POCHI LOBBISTI
E questo ha
IMPOVERITO notevolmente la società. Perché le famiglie dei commercianti, se
guadagnavano bene, investivano sul territorio, facevano girare l’economia… i
lobbisti invece no. Hanno le sedi legali nei paradisi fiscali, e DEPREDANO IL
TERRITORIO in cambio di posti di lavoro sottopagati! Soldi che finiscono alle
Cayman…
DOPO ESSERSI
IMPADRONITI DEL MERCATO DEL CIBO A 360° i nostri amici lobbisti hanno pensato
bene di volgere il loro sguardo agli altri settori: facendo chiudere negozi di
arredamento, e di molte altre categorie… quello che vendono lo sapete.
E anche qua
valgono le stesse riflessioni proposte sopra, ovviamente.
MA
QUESTI NON HANNO DISTRUTTO SOLO IL TESSUTO COMMERCIALE: MA ANCHE QUELLO
INDUSTRIALE!!! PERCHE’ SE IL COMMERCIANTE SI RIFORNIVA DAI PRODUTTORI DI ZONA,
I PIU’ VICINI, O COMUNQUE “NAZIONALI”, LA GRANDE DISTRIBUZIONE SI RIFORNISCE
ALL’ESTERO, LADDOVE LE MULTINAZIONALI SFRUTTANO MANODOPERA A BASSISSIMO COSTO,
MODERNI SCHIAVI LEGALIZZATI CHE ANZICHE’ AVERE LE CATENE ALLE GAMBE SONO
COSTRETTI A LAVORARE 15 ORE AL GIORNO PER POCHI DOLLARI, PER SOPRAVVIVERE
Ed i nostri
produttori hanno chiuso, mandando a casa milioni di persone.
Se i
politici avessero voluto fare gli interessi della popolazione, avrebbero
impedito tutto questo. Sarebbe stato sufficiente imporre dazi doganali: anziché
produrre in Italia una scarpa al costo di 10 euro, vai a produrre nel sud-est
asiatico per 1 euro? E io ti chiedo 9 euro di dazi doganali! Rendendo
impossibile importare prodotti. Invece i dazi doganali sono stati inadeguati,
incidevano poco e rendevano comunque conveniente la delocalizzazione o
l’importazione dall’estero. Anziché chiedere i 9 euro sopracitati, chiedevano
50 centesimi, rendendo conveniente queste pratiche che hanno distrutto il
mercato italiano, il nostro commercio, le piccole-medie imprese, che erano la
ricchezza dell’italia, la spina dorsale dell’economia, categorie che stavano
bene economicamente e facevano stare bene perché facevano girare l’economia!
Con 800 euro al mese e l’affitto o il mutuo da pagare a girare sono solo le
“scatole”, ed il crollo dei consumi ha fatto chiudere altre aziende, una
spirale di devastazione economica. Con l’UE poi abbiamo aggiunto alla
concorrenza estera anche quella interna, dell’est europeo
DIETRO
ALLA GRANDE DISTRIBUZIONE OVVIAMENTE CI SONO LE POTENTI LOBBY, GRUPPI
MULTINAZIONALI ALLA BASE DEI QUALI CI SONO LE BANCHE, LE POTENTISSIME BANCHE,
GOLDMAN SACHS, JP MORGAN, MORGAN STANLEY E MOLTE ALTRE.
In molti
casi la grande distribuzione ha iniziato anche a produrre (sempre nel sud del
mondo) parte della merce in vendita.
E’
CONVENUTO AGLI ITALIANI METTERSI IN MANO A QUESTE GRANDI MULTINAZIONALI? FAR
CHIUDERE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI NEGOZIANTI, ETC?
Inizialmente
facendo la spesa al supermercato risparmiavi, è innegabile, in questo modo
hanno conquistato il mercato, sbaragliato la concorrenza del piccolo
commerciante che non poteva competere. E quando hanno conquistato il mercato, i
prezzi sono iniziati a lievitare…E OGGI SPENDIAMO, IN
PROPORZIONE, MOLTO DI PIU’ DI QUANTO SI SPENDEVA 30 ANNI FA PER FARE LA SPESA,
PER SFAMARE UNA FAMIGLIA!!!
I produttori
di arance vengono presi per il collo: “ti compriamo tutto il raccolto, ma a 5
centesimi al kg, ok? Altrimenti compro le arance tunisine che mi costano 3
centesimi al kg, prendere o lasciare?” E
SE NON VOGLIONO FAR MARCIRE I PRODOTTI LASCIANDOLI SUGLI ALBERI (raccoglierli
senza venderli sarebbe solo un costo aggiuntivo) DEVONO ACCETTARE QUESTE
CONDIZIONI… capite?
Poi ci
meravigliamo se nei campi, a Rosarno, impiegano, per 10 euro al giorno, dei
poveri disperati stranieri? Il produttore per riuscire a guadagnare qualcosa, e
ben poco, con quei prezzi bassi, è COSTRETTO ad utilizzare manodopera
sfruttatissima e utilizzare pesticidi per massimizzare il raccolto e aumentare
il profitto.
Arance che
poi arrivano sugli scaffali del supermercato a 2€ al chilogrammo!!! Se al
produttore anziché arrivare 5 cent al chilo ne arrivassero 30, potrebbe
certamente dare lavoro dignitoso ai lavoratori. Poi in alcuni territori c’è il
problema della criminalità organizzata, ma la questione è quella.
CAPITE
COSA è SUCCESSO?
Il popolo,
ignaro, si è consegnato a queste lobby… e oggi se vogliamo mangiare, dobbiamo
rivolgerci a loro. Almeno nel 90% del territorio italiano la situazione è
questa! Immaginatevi cosa accadrebbe, nei grandi centri urbani – Roma, Milano,
Torino, Napoli, etc etc – se di punto in bianco, chiudessero tutti i
supermercati. Milioni di persone non saprebbero dove approvvigionarsi di cibo.
Il potere che hanno queste lobby, se ci pensate, è IMMENSO!
UNA
CLASSE POLITICA SERIA, CHE HA A CUORE LE SORTI DI QUESTO PAESE, AVREBBE
IMPEDITO TUTTO QUESTO.
MA
UNA CLASSE POLITICA DI DISONESTI INVECE PREFERIREBBE LUCRARE SU TUTTO QUESTO,
INVESTENDO SOLDI PER PARTECIPARE AL BUSINESS, OPPURE INCASSANDO MAZZETTE
MILIONARIE DA LOBBY CHE AVRANNO INTROITI MILIARDARI, PER SVENDERE IL PAESE.
GIUDICATE
VOI QUAL è IL NOSTRO CASO…
Poi parlano
di crisi, di superare la crisi, di posti di laovro…e la gente gli crede!
Ragazzi la
situazione è grave, molto grave… e non potrà che peggiorare, è palese.
Purtroppo però molti non lo capiscono.
Questo
perché politici e mass media NON NE PARLANO, E ANZI OCCULTANO la questione,
distraendo e deviando la colpa verso altre vicende, magari il barista sotto
casa che non fa uno scontrino…
I grandi
media si dividono in 2 categorie: quelli controllati direttamente dall’elite, e
quelli controllati attraverso contratti pubblicitari: le grandi multinazionali
investono ogni anno decine, se non centinaia, di milioni di euro in pubblicità,
e sono gestite per lo più da poche, ma influenti agenzie. Se un giornale
attacca un’azienda gestita dall’agenzia, rischia che questa non gli passi più
la pubblicità… necessaria per sopravvivere. Se invece un media difende a spada
tratta i loro interessi, anche a costo di mentire spudoratamente, magari
ottiene maggiori investimenti… ecco spiegato il servilismo e l’intoccabilità di
certi grandi marchi e/o gruppi.
Mi fermo
qua, per ora, per evitare di dilungarmi ulteriormente, ma torneremo sulla
questione. Collegatevi alla nostra pagina Facebook per restare aggiornati!
LA QUESTIONE
DESCRITTA SOPRA è STATA UNA BELLA MAZZATA PER L’ITALIA
E PER GLI ITALIANI, CHE SI SONO IMPOVERITI: il “ceto medio” che ci
contraddistingueva è ormai venuto meno, ormai la divisione è sempre più tra
ricchi e poveri, come nel terzo mondo. E’ ciò che stiamo diventando.
Nel corso
della storia, molte nazioni e popoli ricchi e potenti, hanno avuto un declino
inarrestabile fino a raggiungere la povertà. Aree che un tempo erano prospere e
ricche, oggi sono lande desolate dalla miseria, così come alcune zone dove oggi
c’è benessere un tempo erano poverissime. E l’Italia, sta per avere il suo
declino, deciso a tavolino da qualcuno.
Per arrivare
al livello di declino raggiunto ovviamente non bastava quanto descritto sopra,
pur essendo una grande mazzata. Le cause della crisi sono da ricercare nel
sistema monetario, bancario e finanziario, ovvero nella mancanza di sovranità
monetaria e l’assoggettamento a un debito pubblico inestinguibile, che ci costa
100 miliardi all’anno solo di interessi!! Soldi che dall’economia reale vengono
sottratti e condotti nei caveau delle banche! In questo articolo di nocensura
ci trovate descritte tutte le cause del declino.
Veritanwo
Tratto
dal sito :
http://veritanwo.altervista.org/ecco-come-la-lobby-dei-supermercati-ci-ha-impoverito-e-ci-tiene-in-pugno/#
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