Ci risiamo.
Il nostro territorio è da tempo diventato una "nuova terra dei fuochi" a causa delle nefaste azioni che lo devastano (i veleni della Solvay e le discariche del materiale del terzo valico sono le più tristemente note).
Non ancora soddisfatti di quanto già c'è, ora qualcuno sta cercando di mettere nel calderone di veleni anche una possibile discarica di rifiuti nucleari.
Anche se nulla è stato ancora deciso, il panorama che si prospetta è tutt'altro che rassicurante: su 51 possibili località individuate, 5 sono sono nel nostro territorio.
Inoltre queste località hanno molti requisiti che non corrispondono a una cosiddetta sicurezza per la popolazione (ma noi pensiamo che il nucleare sicuro non esista), vedi la vicinanza ai centri abitati e la presenza di una falda acquifera con delle caratteristiche particolari e molto importanti per il territorio.
Così come da tempo sta chiedendo la popolazione, crediamo sia necessaria un'opera di bonifica del territorio, che ad oggi non è stata pensata da chi dovrebbe farlo.
La realizzazione di un nuovo sito di rifiuti nucleari andrebbe chiaramente a peggiorare ulteriormente una situazione già grave.
Detto questo, prendiamo atto che il prossimo sabato 6 aprile è stata organizzata a tal proposito, una manifestazione ad Alessandria.
Nonostante la nostra perplessità, dovuta soprattutto alla numerosa quantità di simboli istituzionali (comuni e provincia) sul cartellone ufficiale, siamo dell'idea che questa possa essere una grande occasione da cavalcare per la popolazione interessata.
Una occasione per fare sentire la nostra voce e il nostro sdegno, per chiedere rispetto per il nostro territorio, per noi stessi e per le generazioni future.
Quindi invitiamo tutta la popolazione di Alessandria e del territorio circostante a partecipare alla manifestazione, numerosi e uniti nella lotta.
Cub Federazione Alessandria
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