VERTENZA
TELECOM: FIRMATO DA CISL-UIL-UGL UN ACCORDO QUADRO AL M.I.S.E. CHE RIMANDA A
SUCCESSIVI INCONTRI A LIVELLO AZIENDALE, CON L’OBIETTIVO DI FARE IL VERO
ACCORDO APPLICATIVO ENTRO 1 MESE.
(come era
prevedibile perché è necessario che ci sia il consenso della maggioranza dei 71
rappresentanti RSU del Coordinamento nazionale, altrimenti l’accordo non è
valido/applicabile).
IN ATTESA
CHE SIA DIFFUSO IL TESTO DELL’ACCORDO, DALLE PRIME INDISCREZIONI TRAPELATE I
CONTENUTI SAREBBERO:
-
SOLIDAIRETA’ DIFENSIVA PER TUTTI I 43.000 LAVORATORI
(non si sa
ancora con quale percentuale di riduzione dell'orario)
- LA
MOBILITA VOLONTARIA PER CIRCA 330 LAVORATORI CHE RAGGIUNGONO LA PENSIONE ENTRO
IL 2017
-
PREPENSIONAMENTI FINO A 4 ANNI PRIMA (Fondo previsto dalla legge Fornero)
-
RICONVERSIONI PROFESSIONALI
- RITIRO
DELLA SOCIETARIZZAZIONE DEL CARING (ma va…)
IN PRATICA I
PREPENSIONAMENTI LI PAGHIAMO NOI LAVORATORI CON LA SOLIDARIETA’ DIFENSIVA:
QUELLI
FUTURI DEI DIPENDENTI E QUELLI DEI 150 DIRIGENTI, CHE TELECOM STA GIA FACENDO
CON L'ACCORDO FIRMATO A GIUGNO DI CUI ABBIAMO DATO GIA' NOTIZIA.
Per
applicare la Solidarietà Difensiva e la Mobilità l’azienda deve aprire le
procedure di legge (n. 223/91 e successive modifiche/integrazioni) mandando
comunicazione ufficiale ai Sindacati e alle RSU. Cosa che non è stata ancora
fatta.
Inoltre, sia
per la Solidarietà che per la Mobilità volontaria, sia per i Prepensionamenti è
obbligatorio che ci sia un accordo sindacale.
Il percorso
è ancora lungo prima di arrivare alla sua conclusione.
I lavoratori
hanno ancora tutte le possibilità di far valere i propri diritti: lottando e
pretendendo la votazione di qualsiasi accordo e agendo sui rappresentanti RSU
del Coordinamento nazionale.
Noi
come CUB ci adopereremo in tal senso.
Il
comunicato stampa del Ministero (si noti l’enfasi posta alla ricerca di una
rappresentanza sindacale “compatta” = cercare di recuperare alla firma
dell’accordo la Slc-Cgil):
Telecom
Italia: siglato al Mise accordo con CISL, UIL e UGL. Nessun lavoratore
licenziato.
Lunedì,
07 Settembre 2015
Ministro
Guidi: faremo ogni sforzo per recuperare una rappresentanza sindacale compatta
Nessun
lavoratore Telecom Italia sarà licenziato. Gli esuberi saranno gestiti con la
solidarietà. L'obiettivo è stato raggiunto con l'Accordo quadro siglato oggi al
Ministero dello Sviluppo Economico tra Telecom Italia e FISTEL Cisl, UILCOM Uil
e Ugl Telecomunicazioni. L'intesa definisce il percorso con cui le parti
intendono perseguire la finalità di migliore tutela dei lavoratori nel quadro
di riorganizzazione ed efficientamento del Gruppo Telecom.
L'accordo
recepisce significativamente le richieste avanzate nei precedenti incontri
dalle organizzazioni sindacali e dallo stesso Ministero. Il confronto prosegue
ora in sede aziendale per dare pratica implementazione alle indicazioni
contenute nell'intesa.
Per
il Ministro Federica Guidi si tratta di un traguardo significativo che non
sacrifica posti di lavoro. Il Ministro auspica che sia fatto ogni sforzo per
recuperare quel quadro di generale rappresentanza sindacale che nell'incontro
odierno non è stato possibile ottenere. Questa azione sarà rafforzata con la
massima determinazione.
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