INTERVISTA A GIOVANNI CIPPO, SEGRETARIO ALLCA-CUB
di Diego Bossi
GIOVANNI, QUANDO HAI INIZIATO A FARE SINDACATO
E QUALI SONO STATE LE TAPPE PRINCIPALI CHE TI HANNO PORTATO A GUIDARE LA
SEGRETERIA DELL’ALLCA-CUB?
Ho
cominciato nel ‘98 , fino ad allora ritenevo il sindacato un organismo a se,
che faceva i PROPRI interessi , ma ho conosciuto la cub in una manifestazione
contro la guerra , era l ‘unico
sindacato in piazza a protestare , da quel momento ho deciso di non delegare
più in azienda ai soliti e di prendere direttamente posizione , candidandomi
nelle elezioni rsu , e da li ho visto cose che fino ad allora mi passavano
sotto il naso senza che me ne accorgessi , ho visto gli inciuci , le false
trattative , la paura della direzione aziendale che potesse attecchire un
sindacato conflittuale e deciso. Da allora ho partecipato attivamente alla vita
sindacale , fatta di volantinaggi , affissioni , assemblee , picchetti ,
presidii , scioperi. Alla segreteria sono approdato inizialmente come “attivo”
poi , a seguito di congresso il direttivo nazionale ha scelto segreterie e
segretario …. Eccomi qua.
QUANDO PARLIAMO DI ALLCA PARLIAMO DI CHIMICI,
FARMACEUTICA, GOMMA-PLASTICA, VETRO… VALE A DIRE ROCHE, PIRELLI, BORMIOLI, SOLO
PER FARE ALCUNI NOMI. QUAL È IL BACINO D’UTENZA DELLA TUA CATEGORIA IN TERMINI
NUMERICI E IN QUALI SETTORI LA CUB PUÒ VANTARE UNA PRESENZA SIGNIFICATIVA?
Tra le
categorie che seguo in totale sono occupati circa 500mila dipendenti , nella
categoria “vetro” di circa 30mila dipendenti abbiamo una discreta presenza
oltre il famoso 5%
IL 10 GENNAIO DI QUEST’ANNO, CGIL, CISL, UIL E
CONFINDUSTRIA HANNO SOTTOSCRITTO UN ACCORDO SULLA RAPPRESENTANZA LIBERTICIDA E
OLIGARCHICO. PUOI SPIEGARCI BREVEMENTE COSA PREVEDE QUEST’ACCORDO E QUALI
SARANNO LE CONSEGUENZE DELLA SUA APPLICAZIONE?
È la morte
della democrazia , questo accordo , costruito appositamente dai confaziendali
(opps lapsus) confederali e confindustria serve chiaramente per escludere chi
non è cgilcisluil , poiché regole costruite per dominare comprimere sanzionare
chiunque (sindacato), servono a fare da paracadute all’irrefrenabile caduta di
consensi e mantenere in vita un apparato che altrimenti sarebbe naturalmente
estinto (insieme ai dinosauri)
Nella
sintesi : questo accordo vincola alla eleggibilità dei rappresentanti dei
lavoratori l’accettazione silenziosa. Via il diritto delle singole oo.s. ad
indire scioperi , multe e sospensioni dei diritti sindacali a chi “sgarra”
(indeterminate e a giudizio di una commissione cgilcisluil e confindustria).
Impossibilità
di lasciare una oo.s. come rsu , pena la decadenza , trattenute in busta
“garantite” solo a chi firma l’accordo,rappresentatività solo per loro, i
firmatari,anche se avessimo il 99 % degli iscritti e consensi. È dunque un buon
accordo MA SOLO PER LORO, MENTRE PER GLI ALTRI SINDACATI E I LAVORATORI SI
PROSPETTA UNO SCIPPO DI DEMOCRAZIA , CHE SI TRADURRA’ IN ULTERIORE PERDITA SIA
DI DIRITTI CHE DI SALARIO.
PUOI RACCONTARCI QUALI DIFFICOLTÀ INCONTRI
NELL’OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DELLA CUB NEI VARI LUOGHI DI LAVORO?
Le
difficoltà sono varie , come gli ostacoli da oltrepassare.
Ad esempio
ci sono aziende dove si “tratta” , solitamente se cgilcisluil sono deboli , il
“padrone” ovviamente tratta con noi , poi ci sono aziende dove non pongono
nessun ostacolo alla partecipazione sia in trattativa che alle assemblee, poi
aziende in cui non mi fanno entrare neanche per assemblee , il tutto ovviamente
APPOGGIATO CHIARAMENTE DA cgilcisluil CHE PRETENDONO DI ESSERE GLI UNICI
INTERLOCUTORI E DETENTORI DEL “GIUSTO”
GIOVANNI QUANTO CONTA LA PARTECIPAZIONE DEI
LAVORATORI NELL’OTTENIMENTO DEI RISULTATI? È POSSIBILE FARE SINDACATO
EFFICIENTE SOLO DELEGANDO TUTTO ALLE STRUTTURE?
80% è
LEGATO ALLA PARTECIPAZIONE , mentre il 20% è legato alla organizzazione.
In ogni
azienda se ci fosse il 10% di lavoratori “attivi” sindacalmente non saremmo in
questo baratro sociale.
UNA SERA A CENA, PRIMA DI UN DIRETTIVO, MI
DICESTI CHE IL CONCETTO FILOSOFICO DI FONDO, CHE OGNUNO DOVREBBE AVERE, È
QUELLO DI IMMAGINARE UN MONDO MIGLIORE E FARE DI TUTTO PER REALIZZARLO.
QUAL È IL MONDO MIGLIORE IMMAGINATO DA GIOVANNI
CIPPO?
Vista la
situazione attuale c’è un casino da fare, sostanzialmente un riassetto
economico/sociale la redistribuzione del reddito , la riduzione degli orari di
lavoro a parità di salario , la tassazione dei capitali , reddito minimo
garantito per tutti , una sanità che voglia guarire , non solo di curare il
malato a vita.
Una scuola
DIRITTO e di altissima qualità , solidarietà tra le persone , azzeramento delle
spese militari , trasparenza della pubblica amministrazione , diritto a sapere
di ogni euro di tasse dove vanno , come si stanno spendendo e perché. Tempo da
passare con i ns affetti , ogni volta che siamo stanchi per il lavoro , per le
otto ore in turno e non riusciamo a “giocare” con i ns figli o con chi ha
deciso di passare la propria vita con noi.
In pratica
citando Bartali “è tutto da rifare” .L’utopia è quella guida che indica il
punto d’arrivo , ma tutta la partita si gioca sul percorso , che è poi sia la
parte difficile che la parte divertente.
CON TE STIAMO PORTANDO AVANTI UNA CAMPAGNA
D’INFORMAZIONE SULL’ENDOMETRIOSI, UNA MALATTIA CRONICA E COMPLESSA CHE COLPISCE
TRE MILIONI DI DONNE, CHE AD OGGI SI TROVANO A SUBIRE LICENZIAMENTI E
DISCRIMINAZIONI VARIE SUL LAVORO.
QUALI SONO LE RICHIESTE DELLA CUB IN QUESTO
AMBITO?
Esigere il
rispetto, l’uguaglianza, le stesse possibilità di chi fortunatamente non ne
soffre. Nella pratica l’intenzione è quella di fare riconoscere il diritto alla
legge 104 per chi soffre di questa patologia invalidante.
QUESTO BLOG NASCE PER INIZIATIVA DEL
COORDINAMENTO CUB PIRELLI DI BOLLATE, TU HAI APPOGGIATO E PROMOSSO QUESTA
INIZIATIVA. COME MAI RITIENI UTILE LA CREAZIONE DI UN BLOG DEGLI ISCRITTI CUB?
Perché
ritengo fondamentale allo sviluppo di una coscienza collettiva/individuale ,
perché se i lavoratori possono e riescono a parlare tra loro , possono trovare
le soluzioni ai mille problemi che si affrontano tutti i giorni in fabbrica.
Una frase
che spesso pronuncio nelle assemblee generali è che il “sapere” è nelle mani
dei lavoratori tutti e la divisione dei saperi permette la divisione tra
lavoratori (una mano non sa cosa fa l’altra mano) e succede che ci sono aziende
in cui i profitti reali salgono , mentre i salari scendono , nel silenzio
spesso complice di chi sta nelle stanze dei bottoni che sa e non dice. Il blog
deve diventare una piazza virtuale in cui ci si incontra e si “parla”.
FARE SINDACATO QUARANT’ANNI FA SIGNIFICAVA
GIOCARE IN ATTACCO, COSTRUIRE DIRITTI; OGGI SI È COSTRETTI A STARE IN DIFESA
PER CERCARE DI NON PERDERE QUANTO ACQUISITO IN ANNI DI LOTTE.
QUALI SONO LE CAUSE DI QUESTA INVERSIONE DI
TENDENZA?
Negli anni
delle conquiste sindacali c’era molta più solidarietà di classe e “la classe”
si faceva rispettare , ogni lavoratore si riconosceva nell’altro , mentre in
questa fase storica , la continua e pressante delega a “rappresentare” ha
spostato lo sguardo , facendo diventare ognuno un singolo il cui unico potere è
il voto sia nei partiti che col sindacato delegando a questi la propria
individualità.
UN’ULTIMA COSA GIOVANNI, IMMAGINA DI AVERE LA
POSSIBILITÀ DI POTER MANDARE UN MESSAGGIO A RETI UNIFICATE CHE RAGGIUNGA TUTTE
LE LAVORATRICI E I LAVORATORI D’ITALIA, DAVANTI ALLA TUA SCRIVANIA UNA
TELECAMERA PUNTATA SU DI TE, E UN CAMERAMEN DI FRONTE CHE IN RELIGIOSO SILENZIO
TI FA SEGNO CON LE DITA: 3, 2, 1…
Piena
partecipazione alle vicende che vi coinvolgono o che coinvolgono i vostri
colleghi , amici , familiari , figli:
C’è tanto
da fare e bisogna cominciare da dentro ognuno di noi a ogni ordine, livello,
grado , sesso.
Adesso
perché domani è tardi , aspettando facciamo il gioco di chi vuole annientarci.
che dire Giovanni ..concordo con cio' che hai detto e a mio modesto parere sei un esempio da seguire per tutti...
RispondiEliminaL’ACCORDO SULLA “RAPPRESENTANZA”: ANCORA UN CHIAVISTELLO CHE LA LOTTA OPERAIA FARÀ SALTARE E SPINGERÀ ALLA SUA RIORGANIZZAZIONE DI CLASSE
RispondiEliminahttp://www.international-communist-party.org/.../Parti364...
Il 10 gennaio scorso è stato firmato da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confindustria il “Testo Unico sulla Rappresentanza” che...
Ricordo qualche anno fa il mio primo approccio alla CUB.
RispondiEliminaPer puro caso, e sempre per diritti sindacali, si trattava del diritto di indire le assemblee, avevo un cruccio, allora ero una rsu alla mia prima esperienza eletta nella lista cgil, perché mai la singola rsu non può indire un'assemblea?
Feci una ricerca su internet, e trovai una sentenza che dava ragione ad ALLCACUB, LA SINGOLA RSU PUO' INDIRE L'ASSEMBLEA.
Da li partirono i primi contatti, poi la costituzione di ALLCA CUB BZ, le condanne x cgilcisluil(non è un errore grammaticale)e le nuove elezioni in cui venivo eletto RSU/RLS, una soddisfazione immensa, grazie a te che mi hai aiutato a capire e che continui a spiegarmi quando c'è bisogno.
L'accordo sulla rappresentanza che tu citi del 10 Gennaio 2014, la madre di tutte le porcate, lo definisco io, i sindacati giallo confederali concertativi di cgilcisluil sanciscono definitivamente la loro fusione con i padroni, tale accordo ci tiene al momento fuori dal tavolo di trattativa ed un'altra battaglia come tu sai ci aspetta.
Nel condividere tutte le risposte che tu dai alle domande, per chi non ti conosce, potrebbe pensare che sono le solite frasi, la solita retorica, nulla di più sbagliato.
Un abbraccio ed un saluto da Bolzano,
Giovanni Provenzano ALLCA CUB BZ