Renzi
afferma di aver eliminato il precariato. E sa di mentire. Con la recente
riforma del mondo del lavoro sono state eliminate due categorie di lavoro
atipico, tutti gli altri contratti a strozzo rimangono a disposizione dei
padroni. Rimangono i contratti a tempo determinato, fino a cinque proroghe in
tre anni nonché sanatorie per le aziende che hanno utilizzato i co.co.pro. in
maniera fraudolenta.
Renzi
afferma di garantire più diritti per i lavoratori. E sa di mentire . Con la
possibilità di demansionamento l’azienda può destinare il lavoratore a un
livello inferiore e ridurne il salario con un “accordo individuale” imposto
sotto minaccia di licenziamento. E' stato eliminato il reintegro per i
licenziamenti senza giusta causa anche collettivi e così ora se sei un nuovo
assunto, anche a tempo indeterminato, ti possono licenziare con un indennizzo
ridicolo.
Renzi
afferma di aver aumentato le tutele per chi perde il posto. E sa di mentire. La
NASPI non è che un’elemosina rapportata (75%) alla retribuzione degli ultimi
quattro anni, e avrà durata pari a metà del numero di settimane lavorate in
quel periodo. E chi è rimasto disoccupato a lungo o ha avuto lunghi intervalli
fra più contratti a termine? Prenderà una miseria, ma per poco tempo. Se poi
dovesse durare troppo, verrà ridotta del 3% al mese a partire dal quinto mese.
Il Jobs Act
è un enorme regalo alle aziende, che si ritrovano ad avere potere assoluto sui
lavoratori. Senza protezione dai licenziamenti ingiusti, sotto ricatto di
demansionamento e riduzione del salario, i lavoratori saranno sempre più in
mano ai padroni.
Questo
risultato, che non era riuscito nemmeno ai governi di centrodestra, è stato
ottenuto da Renzi.
Il futuro è
fosco. L'unica possibilità per cambiarlo è la diretta mobilitazione dei lavoratori,
la costruzione quotidiana di lotte e di reti di solidarietà che smontino pezzo
per pezzo le politiche del governo e costruiscano un mondo di liberi ed uguali.
Federazione Anarchica Reggiana-FAI
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