venerdì 1 maggio 2020

Il nostro augurio di buon Primo Maggio con le parole del compagno Pablo di Firenze

CHE DIAMINE!

Domani è il primo Maggio...Festa dei lavoratori....Che diamine!

Per quasi un secolo vi è stato detto in tutte le salse che vivevate in una repubblica fondata sul lavoro,costruita con un sistema non proprio perfetto, ma senza dubbi l'unico possibile ...che diamine!

Vi è stato raccontato che un virus subdolo di cui naturalmente nessuno ha colpa sta tentando di distruggere le nostre vite, ma non ci riuscirà perché "nessuno sarà lasciato indietro".

Vi è stato detto che avrebbero elargito aiuti economici a tutti ...che ancora non sono arrivati... ma un po' di pazienza... che diamine!

Vi è stato detto che presto torneremo a viaggiare felici per le strade delle nostre città... ma ancora è presto... che diamine!

Vi è stato detto che la salute degli operai è sacra... ma sarà bene che tornino al lavoro... che diamine!

Vi è stato detto che vi aiuteranno a pagare l'affitto ma solo per un paio di mesi e se dopo non pagate vi manderanno in mezzo di strada... che diamine!

Vi è stato detto che medici e infermieri sono i nostri "nuovi eroi"... e che se sono morti a centinaia mica è colpa nostra... gli eroi capita che muoiono... che diamine!

Vi è stato detto che andrà tutto bene!

Quindi se proprio domani non volete celebrare la festa dei lavoro con bandiere e striscioni di lotta, almeno, per voi e per il futuro dei vostri figli, esponete dalle vostre case questo pensiero del compagno Diego, un lavoratore

Per scendere il cane a pisciare il certificato e lo scafandro del palombaro.
Però in fabbrica ad arricchire il padrone tutto ok.
Raccontatela tutta ai vostri figli, sotto l'arcobaleno fateli scrivere "ANDRÀ TUTTO BENE QUANDO CI SAREMO LEVATI DALLE PALLE IL CAPITALISMO!"


Pablo Bartoli, 
Firenze, 
Primo Maggio 2020

Nessun commento:

Posta un commento

Cara lettrice, caro lettore,

abbiamo deciso di porre alcuna restrizione ai commenti: chiunque può commentare come meglio ritiene, anche in forma anonima, i post di CUBlog. Tuttavia apprezziamo sia la buona educazione (anche nel dissenso più aspro) sia la vostra firma.

La Redazione di CUBlog