Oltre
al sito di Segrate, Roche ha deciso di cedere anche le strutture di Clarecastle
(Irlanda), Leganes (Spagna) e Florence (USA)
La casa
farmaceutica svizzera Roche ha annunciato, nella serata di giovedì, la cessione
della produzione chimica, cioè dei galenici: lo ha reso noto la Allca-Cub
sottolineando che "in Italia 400 posti di lavoro potrebbero essere a
rischio nello stabilimento di Segrate (Milano) perché a meno che la fabbrica
non venga venduta entro il 2021 sarà chiusa e comunque la cessione potrebbe non
essere indolore". La Roche esternalizzerà in tutto quattro fabbriche nel
mondo - spiega il sindacato di base - fra cui oltre il nostro Paese sono
interessate anche Irlanda, Spagna e Stati Uniti. "Questi farmaci non sono
più nel core business dell'azienda ormai orientata verso i farmaci biologici e
ad alta tecnologia - ha sottolineato Giovanni Cippo, segretario generale Allca-Cub
-. I galenici saranno prodotti solo a Basilea e in Brasile dove la legislazione
incredibilmente e per fortuna tutela molto di più i lavoratori che in Europa.
Il sindacato si mobiliterà per tutelare i lavoratori e i loro diritti".
Roche
conferma, in una nota, un piano di cessione per il sito produttivo di Segrate.
"Questa decisione - si legge nel comunicato - si è resa necessaria
nell'ambito della revisione, annunciata a livello globale, della rete
produttiva dei farmaci small molecules, come conseguenza dell'evoluzione del
proprio portfolio, basato su farmaci per terapie mirate, prodotti in volumi
minori". "E' stata una decisione a livello globale certamente
difficile, che in Italia ci lascia amarezza considerando l'impegno profuso, le
risorse investite e il lavoro svolto in oltre 15 anni presso il nostro sito di
Segrate - commenta Maurizio de Cicco, presidente e amministratore delegato
Roche S.p.A. -. Intendiamo affrontare questa transizione in modo trasparente e
responsabile". Oltre al sito di Segrate, Roche ha deciso di cedere anche
le strutture di Clarecastle (Irlanda), Leganes (Spagna) e Florence (USA) ed è
attivamente alla ricerca di potenziali acquirenti per tutte le strutture.
Questa decisione "non avrà alcun impatto sulla struttura amministrativa e
commerciale di Roche S.p.A., che oggi conta oltre 600 persone nella sede di
Monza e sul territorio".
fonte:
ansa
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