venerdì 13 novembre 2015

LA CUB DI MODENA ESPRIME SOLIDARIETA' A SABINA PICCININI.


NO ALL'INVALSI! NO AI PRESIDI SCERIFFI! NO ALLA PERSECUZIONE DEGLI INSEGNANTI!

Comunicato della Cub di Modena

Finalmente, dopo tre anni di attesa, martedì prossimo 17 Novembre alle ore nove presso il Tribunale di Modena- sezione Lavoro in Corso Canalgrande 60, dovrebbe arrivare la sentenza del “processo all’Invalsi”. Una docente della Provincia di Modena, Sabina Piccinini (sostenuta dalla Flc-Cgil) ricorrerà contro il Ministero dell’Istruzione ed i suoi “test a crocette”. Una scelta coraggiosa, pagata con fior di sanzioni e sospensioni, al punto da far temere per la collega ricorrente addirittura il licenziamento. Eppure la docente ha voluto semplicemente seguire sino in fondo e con coerenza la posizione del proprio sindacato, somministrando i test per poi ricorrere contro l’obbligatorietà degli stessi.

Il ricorso contro le prove invalsi rappresenta un appello forte alla libertà di insegnamento, mai così in discussione come in questi tempi di “Buona Scuola”. La scelta e la correzione dei compiti in classe è infatti una delle più alte espressioni della libertà d’insegnamento e della discrezionalità della quale è investito ogni docente che deve poter operare nel rispetto dei ritmi di apprendimento e della personalità di ogni singolo ragazzo. 

Il sindacato CUB di Modena esprime la solidarietà a Sabina Piccini, fa appello a tutti i sindacati a sostenere questa battaglia contro l'invalsi, che ha aperto la strada all'istituzione del preside-sceriffo, prevista dalla cosiddetta "Buona Scuola". In realtà, la scuola di Renzi e della Giannini è una pessima scuola, e per questo la CUB ha aderito allo sciopero del sindacalismo di base di venerdì 13 novembre. 

CUB MODENA

info: cubmodena@tiscali.it

Nessun commento:

Posta un commento

Cara lettrice, caro lettore,

abbiamo deciso di porre alcuna restrizione ai commenti: chiunque può commentare come meglio ritiene, anche in forma anonima, i post di CUBlog. Tuttavia apprezziamo sia la buona educazione (anche nel dissenso più aspro) sia la vostra firma.

La Redazione di CUBlog