martedì 3 novembre 2015

Volantino ALLCA - CUB su rinnovo CCNL Chimici

Rinnovo CCNL chimica: l’ennesima fregatura per i lavoratori

Il 15 ottobre cgilcisluil e confindustria hanno raggiunto l’intesa: 78 euro tra tre anni con aumenti ridicoli, incerti e distanti dalle richieste  sindacali che avevano una base di partenza di 123 euro ,  tra l ‘altro era ritenuta poco congrua dalle decine di assemblee tenute nelle aziende di settore. 40 euro a gennaio 2017 altre 35 a gennaio 2018 e ciliegina di 15 euro a dicembre 2018 , a contratto oramai scaduto e con revisione annuale sul discostamento dell’inflazione . Il tutto lordo e al livello D1
Oltre a questo aspetto da tenere in considerazione:
 lo scippo della PASQUA , a favore del fondo pensione a cui non basta avere già preso il tfr, altri soldi “devoluti” agli speculatori con la falsa promessa di pensioni integrative allettanti.
I 15 euro dell’ultima tranche di ottobre , come un fuoco fatuo, saranno versati solo fino a dicembre 2016 nell’ EDR e poi …. Basta.

Oltre a queste “perle”  il tentativo di regolare, comprimere e normare lo sciopero che da sempre è stato lo strumento in grado di fare forza nei confronti dei “padroni” per tutelare diritti e salario.
 Pretendono con questo accordo che con la scusa della salvaguardia impianti ,2 giorni prima di effettuare lo sciopero , ci si accordi per:
·        gli assetti degli impianti per la durata dello sciopero (obbligatorietà della non astensione per alcuni).
·        composizione delle squadre di sicurezza ovvero chi non potrà scioperare
e la gestione delle varie cooperative  e di tutte quelle attività di “contorno” come spesso accade nelle imprese che “tamponeranno” lo sciopero , magari svolgendo attività collaterali che svuoteranno ulteriormente le capacità di incidere con il conflitto.

malattia: da adesso vige di comunicare prima dell'inizio del turno quindi se vi verrrà un infarto mezz'ora prima di andare a lavorare , dovrete informare il cardiochirurgo che prima di ricoverarvi o in ambulanza dovrete avvisare l'azienda pena una sanzione. Anche il certificato con il numero di protocollo telematico dovrà arrivare entro le 24 ore anziché entro il 3° giorno.

RLSSA: se proprio nessun rsu vorrà fare rlssa per gentile concessione…….  lo potranno fare lavoratori non appartenenti alle rsu
in stesura inasprimento della disciplina sanzionatoria, elevazione da 3 a 8 giorni per le sospensioni disciplinari e della multa che passa da tre a quattro ore.





Compressione e ridimensionamento del contratto nazionale a scapito di quello aziendale.

Oltre alla cancellazione del premio presenza demandato alla contrattazione di 2° livello si rimandano le contrattazioni relative all'invecchiamento dei lavoratori e uscita dai turni: sarà in azienda che la rsu tutelerà il lavoratore anziano, che non ce la fa più a mantenere ritmi e produttività , si faranno accordi per “ghettizzare” gli anziani al posto di adoperarsi per far fruttare qualità e conoscenze per formare i giovani e sopratutto che non si parli di riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario!
Partecipazione: sperimentazione
Parte già con un piede in fallo: la sperimentazione di un “comitato per lo scenario economico aziendale” sarà composto dai Vertici aziendali (i padroni) dalle organizzazioni firmatarie del CCNL e dalle loro rappresentanze.
Quindi le ALTRE rsu non contano un cavolo, anche se hanno aderito al T.U. del gennaio 2014.
osservatorio aziendale , poiché , secondo i firmatari del ccnl gli Osservatori Nazionali “hanno rappresentato uno strumento decisivo per l affermazione di questo modello di relazioni industriali” e economico(NDR)  si appronteranno osservatori aziendali formati dai rappresentanti delle OO.S. firmatarie del CCNL.
Anche in questo caso il “piatto” è solo per le rsu delle oo.s. firmatarie , NON per chi ha semplicemente aderito al T.U. del gennaio 2014.
formazione rsu: anche qui doppio metro; agli rsu firmatari un modulo specifico che comprende le relazioni industriali di settore, della rappresentanza del ccnl e della contrattazione aziendale , coadiuvati da “funzioni aziendali” e parti sociali nazionali.
Agli altri rsu il percorso formativo su temi strettamente aziendali, sarà impartito direttamente dalla azienda sempre che in fase preliminare sia condiviso dalle oo.s firmatarie i temi di cultura aziendale come ad esempio le mission, il core business, i valori della azienda.

Respingiamo questa ipotesi di rinnovo , perché per l'ennesima volta non si recupera quel che si è perso degli anni passati, non si migliora la qualità della vita e del lavoro, non si riduce l'orario a parità di salario, non ci si fa carico di chi ha 40 anni di lavoro dietro di se e non ce la fa più a vivere in turno dietro una caldaia, si cedono diritti , si depotenzia lo sciopero come strumento di rivendicazione, si fa formazione solo  pro azienda e si dilata al peggio il diritto al livello passando dagli attuali 3 mesi ai 6 mesi per il livello superiore.
Rinviamo al mittente e al Suo regista questo rinnovo di contratto , cominciamo a parlare seriamente di divisione del lavoro e dei profitti tra tutti , cominciamo a mettere in dubbio che questi rinnovi siano a favore dei lavoratori e non DEI SINDACATI FIRMATARI.
ALLE ASSEMBLEE , SE, OLTRE A DICHIARARLE LE FARANNO, DITE NO.
STAI DALLA TUA PARTE , STAI CON I LAVORATORI, STAI CON LA CUB.
Milano 20 Ottobre 2015

A.L.L.C.A. (Associazione Lavoratrici e Lavoratori Chimici Affini)
Confederazione Unitaria di Base

20131 Milano - V.le Lombardia, 20 - Tel. 02/70631804 - Fax 02/70602409 - www.cub.it

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