RINNOVO CCNL GOMMA-PLASTICA:
DI PLASTICA…E NEMMMENO BUONO DA
RICICLARE!
A
Dicembre 2015 è stato rinnovato il ccnl sulla falsa riga di quello dei chimici e cioè a perdere, e con
le medesime peculiarità: aumenti ridicoli a liv. F con 30 euro a Gennaio 2017
gli altri 30 + 16 nel 2018, ovviamente lordi!!!!
Inoltre
le aziende in stato di crisi avranno la possibilità di far slittare in avanti
di tre mesi gli aumenti previsti per il 2018.
Si
sono inventati una sorta di scala mobile
al contrario perché gli aumenti
contrattuali saranno soggetti a verifica anno per anno e se l’inflazione rimane bassa (cosa peraltro già
prevista da proiezioni di crescita del paese), potrebbero anche essere ulteriormente ridotti.
Il dottor
azzeccagarbugli avrebbe fatto meglio.
L’unica
certezza e che alla fine di questi 3 anni il potere di acquisto sarà per i
lavoratori , inferiore a quello di oggi.
UN'ALTRA
rosicata ai possibili aumenti è dovuta all’incremento dell’aliquota del “fondo
gomma-plastica”, che passa allo 0,30%, sia a carico delle aziende che dei
lavoratori ad esso iscritti, ingrassando le burocrazie dei sindacati
confederali e confindustria.
Vengono
dati 2 euro LORDI ,ma dal 2017, a notte per elemosinare i sacrifici , le
sofferenze , le malattie dei lavoratori turnisti.
Nel 2016 la giornata del 4 novembre ,festività soppressa,verrà
“monetizzata” .
I futuri aumenti per il triennio 2019/2021 (aumenti variabili) partiranno sul salario di riferimento di 1844 euro anziché 1906 euro.
I futuri aumenti per il triennio 2019/2021 (aumenti variabili) partiranno sul salario di riferimento di 1844 euro anziché 1906 euro.
Mercato
del lavoro: i contratti a tempo
determinato e quelli somministrati potranno passare dal 25% al 32%
, in pratica nelle aziende del settore se prima i precari erano 1 su 4 adesso
si passa a 1 su 3. Un vero aumento, questo si, della precarietà, che sommato al
job act porterà le aziende a poter avere più lavoratori precari diretti e
indiretti , che salvaguardati.
Questi sono i risultati del modus
operandi concertativo e subalterno di
CGIL, CISL e UIL sancito nell’accordo del 10 gennaio 2014 sulla rappresentanza, di
cui nessuno ne parla, a parte alcuni sindacati di base, i mezzi di informazione
tacciono ed i sottoscrittori se ne guardano bene dal farlo.
In cambio della legittimazione dei loro
apparati sindacali, tentano di mettere alla berlina gli strumenti del conflitto
come il diritto di sciopero, il dissenso e le più elementari libertà sindacali.
Siamo passati dalle lotte nelle piazze e
nei luoghi di lavoro a trattative
gestite quasi in anonimato da funzionari
sindacali burocrati, senza nemmeno chiamare i lavoratori alla lotta e che anzi
hanno perso qualsiasi percezione di come vivono i lavoratori nelle aziende
altrimenti non si spiega come mai hanno concluso in fretta e furia un accordo a
ribasso con la cessione di alcuni diritti.
Ma in nome e per conto di chi hanno trattato?
e per
ottenere che cosa?!
Respingiamo questo rinnovo(CGILCISLUIL non lo sottopongono neanche
al voto dei lavoratori, in tante aziende, lo ritengono cosa fatta) , chiediamo
veri aumenti salariali, ridistribuire il lavoro con la riduzione degli orari di
lavoro a 35 ore a parità di salario per i giornalieri e a 32 ore per i
turnisti; bisogna togliere a chi lucra
sul lavoro per dare a chi LAVORA .
E’ in atto una lotta di classe, rovesciata,
quella dei padroni contro i lavoratori e se non la vedete è perché sia i
mass-media che i governi, con politici e
sindacati confaziendali , vi fanno
guardare altrove.
Lavoratori state dalla vostra parte, aprite gli occhi,
state con la Cub.
Milano 07 Gennaio 2016
A.L.L.C.A.
Associazione Lavoratrici e Lavoratori Chimici-Affini
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