venerdì 8 aprile 2016

APPELLO A PARTECIPARE ALLA PRIMA CONFERENZA NAZIONALE DI NO AUSTERITY


 Il coordinamento No Austerity organizza a fine maggio la prima Conferenza nazionale per delegati.
La conferenza è aperta a tutte e tutti i singoli o gruppi (sindacati, strutture sindacali, comitati di lotta, associazioni, assemblee territoriali) che pensano sia importante rafforzare l'unità delle lotte.
Proponiamo alla discussione di tutte le realtà che decideranno di partecipare a questo percorso una Carta dei Principi, che potete leggere sul sito.
Sul sito verrà aperta un'apposita sezione dove saranno pubblicati tutti i contributi delle realtà che decidono di partecipare al percorso.
Per ogni ulteriore informazione potete visitare il sito www.coordinamentonoausterity.org o scrivere a: info@coordinamentonoausterity.org
 
Sul sito di No Austerity trovate tutto il materiale per la
Conferenza nazionale del 28-29 maggio a Firenze:
l'appello per la Conferenza, il regolamento per parteciparvi, la Carta dei principi
Clicca qui:
  
 
 
 
L'appello per la Conferenza
NO AUSTERITY SI EVOLVEVerso la Prima Conferenza Nazionale
Firenze 28-29 Maggio 2016
 
No Austerity si evolve, estende e supera la funzione di coordinamento che in questi tre anni ha visto l’adesione di tantissime realtà sindacali di lotta, organizzazioni, singoli attivisti, impegnati in tutto il Paese in battaglie coraggiose per diritti e tutele nel mondo del lavoro e contro l’esclusione e l’emarginazione sociale; battaglie che abbiamo sostenuto con convinzione, contro la violenza del sistema padronale e dei suoi alleati.
 
Abbiamo anche sviluppato solidarietà e collaborazione con le realtà di lotta di tutto il mondo oggi organizzate nella “Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e di Lotta”, denunciando le politiche di sfruttamento, speculazione e austerità volute dalle oligarchie economiche e finanziarie mondiali.
 
In questi anni non ci siamo fermati alla diffusione e al coordinamento delle vertenze ma abbiamo anche promosso, con grande riscontro e partecipazione, campagne specifiche per il diritto di sciopero e contro gli accordi vergogna sulla rappresentanza, contro la repressione del dissenso.
 
In No Austerity primeggia l’attività specifica di difesa dei diritti e delle dignità delle donne, che ha aggregato una componente attiva di compagne, trovando una sintesi nella sua definizione “Donne in Lotta”. Ci siamo anche schierati al fianco degli immigrati e delle immigrate, sostenendo attivamente le loro battaglie e opponendoci a ogni forma di razzismo.
 
Eppure tutto ciò non basta più: pensiamo che per rafforzare questo percorso occorra un passaggio da coordinamento a soggetto di costruzione e unità della lotta!
 
Rivendichiamo la difesa dei diritti elementari dei lavoratori (salari dignitosi, diritto di sciopero, un equo contratto nazionale), un vero salario minimo garantito per i disoccupati, la difesa dei servizi pubblici (di qualità e accessibili a tutti), la tutela dei beni comuni, del territorio e dei diritti essenziali (casa, salute, scuola, mobilità), ci schieriamo con fermezza contro ogni forma di razzismo, xenofobia e maschilismo; favorendo la massima partecipazione democratica dei lavoratori e degli attivisti, per contribuire collegialmente alla definizione di strategie e obiettivi.
 
Il nostro scopo è la costruzione di un ampio fronte di lotta anticapitalista, per una società senza sfruttamento e ingiustizie sociali; non più dunque un coordinamento di realtà di lotta ma un organismo con propria soggettività e capacità di intervento in ambito sindacale, sociale, civile e politico.
 
In questo percorso il primo compito è la comunicazione: ci confronteremo nei prossimi mesi con lavoratori, studenti, disoccupati, discriminati, utenti, movimenti e organizzazioni, per ricostruire e diffondere la coscienza e l’unità di classe, presupposti indispensabili per contrastare l’abuso sistemico di persone e risorse.
 
Continueremo a batterci per contrapporre l’obiettivo fondamentale di unione delle lotte agli scontri egemonici che oggi pervadono il tessuto antagonista sia sindacale che politico, affermando il principio fondamentale che sindacati, partiti, organizzazioni, sono strumenti che devono operare per obiettivi di trasformazione sociale, perseguendo i bisogni primari delle persone, senza mai anteporre l'interesse autoreferenziale di organismi e strutture.
 
Con queste premesse affronteremo la Prima Conferenza Nazionale che si terrà il 28 e 29 Maggio 2016 a Firenze e definirà nel dettaglio obiettivi, modelli organizzativi e identità del nuovo percorso.
 

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